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09/01/2023 06:00:00

Gli assistenti alla comunicazione non sono stati ancora pagati, nonostante le promesse

Il 2022 è finito, un nuovo anno è cominciato, e i 270 assistenti alla comunicazione della provincia di Trapani aspettano ancora di essere pagati.

Tutto ciò nonostante il Libero Consorzio Comunale di Trapani si sia impegnato il primo dicembre a sostituirsi, per inadempienza retributiva, alla società cooperativa “Azione Sociale” a cui ha affidato in appalto il servizio di assistenza alla comunicazione agli alunni diversamente abili nelle scuole superiori provinciali del trapanese.
Il caso sollevato da Tp24 riguarda un servizio molto importante per le famiglie con studenti disabili della provincia di Trapani.

Gli “asacom” attendono ancora gli stipendi, maturati dallo scorso maggio, e il Tfr. Diversi di loro, assistiti dall’avvocato Vincenzo Maltese che è anche dirigente dell’associazione Codici - hanno fatto già i decreti ingiuntivi per ottenere quanto gli spetta. Maltese aveva chiesto, inoltre, al Libero Consorzio, da stazione appaltante, di pagare le retribuzioni sostituendosi alla coop inadempiente, come previsto dalla legge. Ma nonostante la consegna delle buste paga e l’indicazione dell’Iban nessun bonifico è stato fatto.

“Auspicavo che prima della fine dell’anno l’ex Provincia regionale di Trapani procedesse a retribuire le assistenti alla comunicazione la cui posizione documentale era stata già controllata, lavoratrici – sottolinea l’avvocato Maltese di Codici – che dallo scorso mese di giugno non vedono un euro, con tutto quello che ne consegue in termini di costi di carburante, caro bollette, imposte da pagare; queste donne non sono esentate dal pagamento di tutte queste spese che gravano sui loro nuclei familiari. Non si tratta di togliere nulla a nessuno ma sarebbe stata un’azione di buon senso se il Libero Consorzio avesse proceduto a liquidare tutte quelle retribuzioni che spettano per diritto (non è un favore che si sta chiedendo) alle lavoratrici Asacom la cui documentazione era già stata accertata da chi competenza. Non si possono bloccare i pagamenti di tutti per la mancanza nella consegna di una busta paga di poche. ‘Azione Sociale’, peraltro, ha comunicato di aver consegnato tutta la documentazione richiesta”.

A intervenire sulla vicenda anche la Filcams Cgil di Trapani.
"A un mese dall'impegno assunto dall'ex Provincia Regionale - dice il segretario provinciale della Filcams Cgil Giovanni Amato - le lavoratrici e i lavoratori non hanno ancora visto un euro di quanto gli spetta. Assistiamo a una grave e reiterata inadempienza che, adesso, coinvolge anche l'Ente appaltante.
Abbiamo, pertanto, chiesto - conclude Amato - al Commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani di pagare, nel più breve tempo possibile, gli stipendi ai dipendenti".

Il caso.
Quello dell’assistenza alla comunicazione è un servizio che grava sui Comuni, per quanto riguarda le elementari e le medie, e sulla provincia (oggi Libero Consorzio), per quanto riguarda le superiori. In provincia di Trapani, infatti, l'appalto è stato dato ad una cooperativa, Azione Sociale, che non paga gli stipendi regolarmente. Su Tp24 abbiamo cercato di ricostruire il caso, dando voce ai lavoratori, ai loro rappresentanti, e cercando di accendere un riflettore su un mondo, quello delle cooperative che gestiscono servizi, dove ci sono diversi lavoratori sfruttati, mal retribuiti, o pagati in ritardo.

Nel caso degli assistenti alla comunicazione, poi, l'interesse è doppio. Perchè ci sono lavoratori sfruttati, da un lato, e dall'altro lato centinaia di famiglie a cui non viene garantito il diritto ad una completa istruzione. Senza gli assistenti alla comunicazione, infatti, gli alunni audiolesi non possono studiare.


Il fatto è che ormai gli enti locali non riescono più a garantire direttamente lo svolgimento di questi servizi, ed è per questo che si affidano alle cooperative, che vincono le gare e assumono il personale. La cronaca ci racconta di diversi casi, però, in cui queste cooperative, anche dopo aver incassato i soldi non pagano il personale, o lo pagano in ritardo, giusto per avere in regola i documenti per partecipare ad altri appalti.
Nel caso della cooperativa Azione Sociale, abbiamo raccolto le lamentele dei sindacati, che lamentano il pagamento di due mesi di retribuzione, più il Trattamento di Fine Rapporto del precedente anno scolastico (un altro aspetto da considerare, a proposito, è la natura precaria del lavoro: si viene assunti di anno in anno). Ma com'è possibile? Dato che si tratta di servizi affidati con appalto pubblico?
Il nostro articolo lo potete leggere cliccando qui.
La cooperativa Azione Sociale ha replicato  all'articolo di Tp24. Il legale, in una nota, scrive che è il Libero Consorzio di Trapani a non aver versato le somme, da Giugno scorso. Inoltre fino a Maggio gli stipendi sono stati pagati, ed anche i contributi. Inoltre, dato che l'ente non paga, la coop non si è opposta al fatto che sia l'ex provincia stessa a saldare direttamente i lavoratori.
Qui la replica della cooperativa Azione Sociale.
Il Commissario Straordinario dell’ex Provincia, Cerami, dopo la replica della Coop Azione Speciale ha inviato una nota alla redazione di Tp24 per "ristabilire la verità", smentendo con decisione quanto dichiarato nella replica.
Qui la versione del Libero Consorzio. 

Al di là delle vertenze burocratiche, come sempre, in mezzo a tutto ci sono i lavoratori non pagati, nonostante il lavoro svolto, e le famiglie di studenti disabili che hanno diritto ad una assistenza regolare.