Sono altissime le aspettative su questo nuovo governo regionale che esprime un presidente della Sicilia, Renato Schifani, di Forza Italia. ma che è molto più vicino a Fratelli d’Italia di quello che si pensi.
Il partito di Giorgia Meloni ha incassato negli ultimi mesi il si dei grandi signori del consenso siciliano, nomi spendibili nelle competizioni elettorali di spessore. Le amministrative consegneranno un quadro forse anche diverso, a cominciare dalla città di Trapani, il coordinatore provinciale Maurizio Miceli è candidato a sindaco, sarà contrapposto a Giacomo Tranchida e al candidato del M5S (la consigliera Francesca Trapani?).
L’uscente Tranchida si dice civico ma è più ancorato al centrosinistra, le liste sono quasi pronte. Miceli dovrebbe essere il candidato di tutto il centrodestra, ma qui si pone il problema delle liste, a cominciare da Forza Italia, la cui leadership provinciale in questo momento è molto debole. C’è il nodo Turano, oggi in giunta Tranchida con Fabio Bongiovanni. Turano è ritornato ad essere assessore regionale di un governo di centrodestra, potrebbe fare scelte diverse ma in molti sostengono che sarà accanto a Tranchida anche questa volta.
Schierare Miceli a Trapani è una buona cosa? Molti dubbi ci sono all’interno del partito, che avrebbe meglio visto spendibile la figura di Beppe Bica, già sindaco di Custonaci, e con l’esperienza amministrativa necessaria. A proposito, i rumor dicono che Bica abbia pronto un ricorso al Tar contro l'elezione di Nicola Catania, arrivato primo nella sua lista.
Ma intanto il coordinamento provinciale non si riunisce da mesi, si dice per diverse divergenze interne. Una parte del coordinamento è pronta alla convocazione mentre un’altra parte slitta di buon grado.
Pare che la mancata convocazione sia addebitabile a delle frizioni interne tra Miceli e il deputato eletto Nicola Catania, stesso deputato che dialoga molto bene con i consigliere comunali marsalesi ed è pronto a spendersi per garantire in giunta, a Marsala, la presenza di un meloniano. La figura indicata è quella di un avvocato, che dovrebbe avere in mano la delega del turismo facendo un assist importante con il riferimento regionale di Fratelli d’Italia, l’assessore Francesco Scarpinato.
Rossana Titone
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