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29/12/2022 11:20:00

PNRR, c'è l'avviso Garanzia occupabilità. 56 milioni per la formazione e il reinserimento lavorativo

 Pnrr, pubblicato l'avviso Garanzia occupabilità dei lavoratori: 56 milioni per la formazione e il reinserimento lavorativo

Oltre 56 milioni di euro stanziati per l'aggiornamento, il miglioramento e il reinserimento lavorativo di soggetti esclusi dal mercato del lavoro come i percettori di Reddito di cittadinanza, di Naspi o di Dis-Coll e i lavoratori impegnati in attività socialmente utili (Asu) già individuati nel Piano attuativo regionale del programma nazionale Gol, Garanzia occupabilità dei lavoratori. Si tratta di risorse a valere su fondi Pnrr, finanziate dall’Unione Europea con Next Generation EU Missione 5 “Inclusione e coesione”.

L'avviso destinato agli enti di formazione professionale accreditati presso la Regione Siciliana è stato pubblicato sul sito istituzionale del dipartimento regionale della Formazione professionale per l’attuazione del programma Gol. Il bando completa l’azione di riforma delle politiche attive del lavoro, che, oltre a Gol, prevede un Piano per le nuove competenze, il potenziamento dei centri per l’impiego e il rafforzamento del sistema duale.

«Con questo avviso - sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Girolamo Turano - intendiamo principalmente accompagnare le persone, soprattutto quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso volto al miglioramento delle proprie competenze e all’ingresso o al reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta. In linea con le priorità del Pnrr la gran parte dei percorsi che verranno attivati prevedono il rafforzamento delle competenze digitali. L’Unione Europea ci ha dato un altro strumento per contrastare, attraverso percorsi formativi innovativi, la disoccupazione e favorire il reinserimento lavorativo - conclude Turano - In questo modo si mette a sistema un processo di formazione in sintonia con il Repertorio delle qualificazioni e con il processo di adozione del Sistema di certificazione delle competenze».

Agli enti di formazione professionale viene chiesto di offrire percorsi formativi di aggiornamento (upskilling) per lavoratori già in possesso di competenze spendibili e percorsi di riqualificazione (reskilling) per quelli rimasti lontani dal mercato lavorativo e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti.

Nell’ambito della dotazione finanziaria assegnata per la prima annualità per l’attuazione delle misure previste dal presente avviso, sono messi a bando oltre 10 milioni di euro per i percorsi di aggiornamento e 46 milioni per i percorsi di riqualificazione. Gli enti potranno presentare la domanda di partecipazione al catalogo dell’offerta formativa anche in forma associata nell’apposita piattaforma Gol, seguendo le procedure indicate nell’avviso. La piattaforma sarà disponibile a far data dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. A partire dal giorno di apertura del sistema informatico, saranno prese in considerazione le istanze pervenute nei primi trenta giorni.

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Lavoro, dalla Regione oltre 9 milioni per l'artigianato femminile - Dalla Regione un sostegno concreto all'inserimento lavorativo delle donne. L’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha valutato positivamente le istanze presentate da 61 imprese siciliane per un finanziamento di oltre 9 milioni di euro, nell’ambito dell’Avviso 31 "Lavoro e impresa artigiana donne", misura del Programma operativo del Fondo sociale europeo. I primi 21 decreti di impegno sono già stati adottati e per gli altri è in corso la validazione della progettazione esecutiva propedeutica all'emissione delle somme. Si tratta di percorsi per l’inserimento lavorativo e l’avvio d’impresa di donne disoccupate o inoccupate, residenti o domiciliate sul territorio regionale da almeno sei mesi al momento della candidatura, con un’età compresa tra un minimo di 16 anni e un massimo di 56 anni compiuti, che hanno assolto agli obblighi di istruzione/formazione. Sono destinatarie della misura anche le donne che hanno subito violenza (ai sensi della legge 15 ottobre 2013 n. 119) e le donne extracomunitarie, purché in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo o con asilo e protezione di tipo sussidiaria sul suolo italiano da almeno 24 mesi.

«Confermiamo l'impegno del governo regionale a sostenere l'occupazione femminile e ridurre le disparità di genere, attraverso gli strumenti dell'autoimprenditorialità e della valorizzazione di un patrimonio prezioso come l’artigianato - afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - Ritengo particolarmente importante, inoltre, offrire nuove opportunità alle fasce più deboli, alle donne che vivono in condizioni di disagio sociale e familiare. Le istituzioni sono al loro fianco».

«La Regione vuole contribuire a sostenere le donne che intendono avvicinarsi al mondo del lavoro, attraverso l’acquisizione di competenze di base per avviare nuove imprese nel settore dell’artigianato artistico e tradizionale – aggiunge l’assessore al Lavoro, Nuccia Albano -. Viene, inoltre, data la possibilità di rivitalizzare mestieri e tradizioni artigiane a rischio di estinzione, valorizzandone le professionalità. Le tre azioni previste sono orientamento del percorso formativo, formazione sul lavoro attraverso attività di tirocinio in impresa artigiana e accompagnamento alla creazione d’impresa: le prime due rappresentano la base per imparare un mestiere, quello artigiano, che si acquisisce solo attraverso un percorso formativo basato sull’apprendimento pratico e in un rapporto diretto maestro-artigiano. Infine, attraverso l’avvio di nuove imprese artigiane, valorizziamo l’identità siciliana».