I lavoratori precari assunti per l'emergenza Covid in Sicilia vogliono essere stabilizzati. Si tratta di tecnici ed amministrativi, assunti per la gestione dell'emergenza, soprattutto per gli hub vaccinali. Ma adesso che abbiamo imparato a convivere con il Covid, e che gli hub sono deserti, i loro contratti in scadenza, sulla carta, non dovrebbero essere rinnovati, anche perchè si tratta di personale assunto nella pubblica amministrazione - con stipendi anche generosi - con selezioni molto veloci, come abbiamo raccontato su Tp24. Inoltre la natura a termine del loro contratto era chiara sin dall'inizio.
In una nota inviata alla stampa, dove chiedono la stabilizzazione, questi lavoratori, che si sono organizzati in un comitato regionale, sostengono di aver svolto "un'intensa attività, con grande professionalità e senso del dovere, rispondendo a tutte le esigenze che in questo particolare momento storico si sono rappresentate".
Dichiarano di aver svolto "un’importante attività di supporto" e vogliono pertanto "vedere riconosciuto il giusto merito per il lavoro svolto negli ultimi due anni".
La vicenda riguarda solo tecnici ed amministrativi. Il personale sanitario e socio - sanitario precario ha già avuto ampie garanzie su percorsi che faciliteranno l'assunzione a tempo indeterminato. E' per questo che i tecnici parlano di "disparità di trattamento ingiustificata". E annunciano una protesta ad oltranza.