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19/12/2022 18:50:00

A Scuola di OpenCoesione, al Liceo Pascasino di Marsala nasce il gruppo "The light bringers"

 Grande fermento ed entusiasmo al Liceo Statale “Pascasino” di Marsala. Gli studenti della 4^I del Liceo Linguistico Internazionale hanno deciso di inscriversi, ancora una volta, nel solco virtuoso dell’internazionalizzazione, uno dei capisaldi della scuola, cimentandosi nel progetto “Asoc - A scuola di OpenCoesione” in lingua inglese.


I ragazzi, coordinati dalla professoressa Ivona Pellegrino e supportati dalla DS, prof.ssa Anna Maria Angileri, intraprenderanno un percorso di didattica innovativa, che consentirà loro, attraverso l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e mediante la consultazione degli “open data”, di approfondire e raccontare in che modo le politiche di coesione intervengono nel territorio marsalese.
Toccare con mano la trasparenza, la legalità e il riutilizzo dei dati aperti, documentando le fasi della ricerca in inglese, permetterà loro di oltrepassare i confini non solo provinciali, ma finanche regionali e nazionali, rivolgendo lo sguardo all’Europa. In particolare, gli studenti seguiranno le fasi di attuazione di un progetto del Comune di Marsala, finanziato dai fondi UE, relativo all’”efficientamento tecnologico degli impianti della pubblica illuminazione finalizzato alla riduzione dei consumi energetici”.
Il progetto di monitoraggio civico terrà impegnati i ragazzi per quasi tutto l’anno scolastico e li vedrà coinvolti in attività di analisi dei dati relativi ai consumi energetici e alle emissioni inquinanti, in collaborazione con le Autorità cittadine e gli Enti Pubblici preposti al controllo ambientale.

A tal fine, svestiranno i panni di allievi liceali e indosseranno quelli di “Portatori di Luce”… saranno THE LIGHT BRINGERS. Il nome del team si riferisce non solo alla luce “fisica”, fonte di illuminazione, ma anche alla luce delle menti. “Il sogno dei ragazzi - afferma la referente del progetto, la prof.ssa Ivona Pellegrino - è quello di rischiarare, in una sorta di Illuminismo 2.0, le menti di coloro che ancora non credono che un miglior utilizzo delle fonti di illuminazione, più consapevole ed efficiente, sia di aiuto alla qualità della vita di tutti noi”.


Il logo del team raffigura tutto questo: lo sfondo è nero, ad indicare il buio in cui, ahinoi, versano ancora alcune zone della nostra città e a rimarcare la “vecchia” mentalità, oscurantista e orientata a un passato in cui la consapevolezza ambientale era vista come un ostacolo al progresso. In questa oscurità si stagliano, illuminati, il nome del team, The Light Bringers, e la sagoma di un tedoforo formato da un fascio di particelle di luce che si fondono insieme a creare la figura. L’uomo e la fiaccola che porta sono chiaramente ispirati alle Olimpiadi, simbolo universale di sfida, di gara, ma senza i loro connotati negativi. Solo puro spirito di competizione e partecipazione a un evento finalizzato a un unico obiettivo comune: la vittoria, ottenuta con mezzi “puliti”.


Da tempo ormai, si rinnova l’allarme e si moltiplicano le voci in difesa del nostro pianeta: i “Fridays for future”, promossi nel 2018 dall’attivista svedese Greta Thunberg e diventati presto una battaglia collettiva, unitamente agli ambiziosi goals dell’Agenda 2030, hanno puntato i riflettori sull’esigenza di adottare misure immediate per salvare la terra, ormai sull’orlo del collasso ecologico. In particolare, l’obiettivo 11 “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, ribadisce la naturale evoluzione della città verso una dimensione intelligente.
“Il nostro auspicio”, afferma la DS Anna Maria Angileri “è quello che i nostri ragazzi sviluppino competenze in materia di cittadinanza, sperimentandosi promotori di democrazia partecipata. Ci auguriamo, inoltre, che possano diventare propulsori del concetto di “smart city”, trasformandosi essi stessi in “smart citizens”, cittadini che, ubbidendo ad una forza propositiva che parte “dal basso” e che non piova dall’alto, partecipino attivamente e consapevolmente alla vita della comunità, per condividerne i punti di forza e risolverne le criticità”.
The Light Bringers si trovano anche su tutti i social. Chi volesse sostenerli, potrebbe seguirne le vicende sui canali del team:
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100088838853574
Instagram: https://instagram.com/_thelightbringers_?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Twitter: https://twitter.com/lightbringers_?s=21&t=YdX4hH9QlbYbbesqGpaahw