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19/12/2022 09:21:00

Alla fine Meloni fa dietrofront, nessun limite al Pos

Prima 60, poi 30, alla fine Meloni si è arresa dopo la strigliata dell'UE. Nessun tetto all'utilizzo del Pos. I pagamenti con carta negli esercizi commerciali restano liberi, per ora. 

La decisione matura a Palazzo Chigi a valle della trattativa con Bruxelles: la norma sul Pos va cancellata. Sarà un emendamento alla manovra, all’esame della commissione Bilancio della Camera, a certificare il dietrofront del governo: via l’articolo che prevede lo stop alle sanzioni per gli esercenti che si rifiutano di accettare i pagamenti con il bancomat o la carta di credito sotto i 60 euro.

Di fatto un esonero dall’obbligo di utilizzare il dispositivo, quello rivendicato e difeso più volte da Giorgia Meloni, che però ora lascerà posto alle ragioni del Pnrr. Un’inversione di marcia che prende atto della necessità di rispettare gli impegni presi con l’Europa perché le multe, senza soglie, erano un obiettivo traguardato da Mario Draghi, uno di quelli a cui la Commissione europea ha legato il via libera all’erogazione dei fondi. Una misura ritenuta cruciale per gli impegni che l’Italia deve conseguire sul fronte del contrasto all’evasione fiscale. Negli ultimi giorni il governo aveva messo sul tavolo una mediazione, proponendo di abbassare la soglia da 60 a 30 euro, ma il tentativo è andato a vuoto.