Leo Orlando consigliere comunale di Marsala del gruppo Civicamente, ormai da tempo all’opposizione dell’amministrazione Grillo. Sul fronte delle strutture sportive, la situazione non è semplicissima e per certi aspetti anche un po’ catastrofica, dalla piscina comunale allo stadio, agli altri impianti, è così?
Sì, io nella prima fase dell’insediamento sono stato presidente della VI Commissione Sport e Spettacoli, ora sono sempre componente e di recente abbiamo fatto dei sopralluoghi in tutti gli impianti sportivi, tranne due, perché non abbiamo avuto modo di entrare perché non avevamo le chiavi di due palestre, una a Strasatti e una Digerbato.
La situazione qual è?
E’ drammatica, perché, è pur vero che la pandemia ha bloccato queste strutture, ma era giusto intervenire, e come gruppo Civicamente, avevamo chiesto al precedente assessore, ma anche all’attuale di intervenire su una o due strutture all’anno in città, quelle più urgenti. Nello specifico, avevamo una disponibilità di 135mila euro, hanno preferito lavorare su tre / quattro strutture, piuttosto che farne una o due. Ad esempio, lo stadio di Strasatti, il PalaBellina, o la piscina comunale e terminare almeno un impianto e questo lo abbiamo detto in fase di bilancio.
La piscina comunale così com’è rischia di non riaprire mai, se si fanno sempre degli interventi tampone e non si pone il problema della gestione.
Guardi, il problema della piscina non è solo quello della vasca, ma anche sull’impianto elettrico, l’esterno, il tetto, le pompe, gli spogliatoi. Ho ascoltato un’intervista dell’assessore allo sport che diceva che entro dicembre, forse, riuscirà a riaprirla. Io ci credo poco.
Aprire a chi? Al pubblico?
No, al pubblico no, ma a chi si deve allenare. Noi, insieme al collega Coppola, abbiamo fatto notare che la piscina non è solo utilizzata da chi fa sport, ma che ci sono persone che la praticano come fisioterapia.
Riguardo all’ippodromo a Scacciaiazzo, la domanda che tutti si fanno è: anziché spendere soldi ed energie, non era il caso di investire i soldi del PNRR per altre strutture sportive di Marsala, a cominciare dalla piscina comunale?
Il sindaco Grillo in aula ha chiarito l’aspetto dell’ippodromo, dicendo che per quanto riguarda i fondi del PNRR, il cluster 1 e cluster 2 potevano intervenire solo su strutture o su aree dove si poteva riqualificare e creare nuovi impianti. Qualche perplessità su questa cosa io ce l’ho, anche perché secondo me era più idoneo fare una cittadella dello sport, dove c’è lo Stadio, il PalaBellina, il palazzetto, la piscina, e lì, andare a sistemare le strutture esistenti e crearne una nuova dove c’è un'area disponibile.