L’Istituto comprensivo Eugenio Pertini di Trapani, guidato dalla Dirigente scolastica, Maria Laura Lombardo, anche quest’anno ha celebrato la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, con la manifestazione “Senza paura...Per ogni Donna!”.
La scuola, oltre a intensificare il tempo scuola con un rientro pomeridiano per la giornata del 25 novembre, con attività incentrate sulla sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere, ha organizzato una conferenza a Palazzo D’Alì, sede del municipio cittadino. Il contrasto alla violenza di genere è tra i temi al centro del curricolo formativo dell’Istituzione scolastica.
Protagonisti assoluti della manifestazione sono stati gli studenti e le studentesse della scuola, i quali hanno dato vita a vari momenti di riflessione artistico-espressiva, sui temi della violenza di genere, attraverso attività scritte, grafiche e multimediali. Il corpo di ballo, composto da ragazze e ragazzi, guidato dai docenti Maria Rosa Gandolfo, Silvia Ingrassia, Gaspare Romano e Gabriella Sardina ha realizzato un flashmob, nella piazza antistante palazzo D’Alì, sulle note della canzone Perchè di Alex Britti. L’orchestra dell’Istituto, composta da alunni ed alunne strumentisti, guidati dai docenti Alessandra Allocco, Rosalia Catalano, Camillo Di Liberti e Carmen Pellegrino, ha accompagnato il coro Gemme sonore, diretto dalla docente Enza Galia e composto da bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria.
Insieme, hanno eseguito le canzoni Vietato morire di Ermal Meta e Io di te non ho paura di Emma. Nell’aula Sodano dopo la performance di musica e danza, sulla canzone Donna di Mia Martini, cantata dalla Prof.ssa Enza Galia e danzata dagli alunni Samuel Virgilio ed Emily Rinaudo, ha avuto inizio la conferenza. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giacomo Tranchida e della Dirigente scolastica Maria Laura Lombardo, la prima ad intervenire è stata Maria Grazia Madone, la figlia di Anna Manuguerra, vittima di femminicidio a Nubia, nel 2016, la quale ha fatto memoria della storia della madre, esprimendo il suo impegno a incoraggiare la denuncia delle donne vittime di violenza. Il secondo intervento è stato del Dirigente della Polizia di Stato, Giovanni Leuci, della Squadra anticrimine di Trapani, il quale ha fatto il focus sui reati di violenza di genere e sulle misure per contrastare il fenomeno, presentando la campagna nazionale della Polizia di Stato “....Questo non è amore”, mettendo a disposizione di tutti i presenti un opuscolo informativo.
L’avvocata Noemi Genovese ha fatto un excursus sulla letteratura, partendo dal Premio Nobel Annie Ardeau, passando per Mariannina Coffa, la poetessa di Noto, ripudiata dalla famiglia solo perchè amava la scrittura, a Maria Attanasio, Goliarda Sapienza, fino a Tea Ranno, col suo romanzo Sentimi. In quest’ultimo, la protagonista, una scrittrice che torna in Sicilia, luogo delle radici, di notte sente forte il richiamo di voci di donne, morte ammazzate, che cercano ascolto e memoria del loro femminicidio. Tra queste storie emerge la storia di una bambina che viene salvata da alcune donne unite dalla solidarietà che le accomuna. Una storia simbolica per incoraggiare tutte le donne a chiedere aiuto. Infine Loredana Danese, docente dell’Istituzione scolastica ed esperta di supporto pscicologico, ha fatto un focus sul tema “dal coraggio di cambiare alle relazioni positive”. La conferenza è stata arricchita dagli intermezzi musicali del giovane chitarrista Claudio Terzo e del Professore dell’Istituzione scolastica, Michele Calamela.
A conclusione sono stati premiati i lavori più significativi delle classi che in questa settimana hanno lavorato e riflettuto sul fenomeno della Violenza sulle donne. Queste le parole della Dirigente Lombardo: "I fatti di cronaca, quelli più vicini a noi ci richiamano a svolgere in modo responsabile il nostro ruolo di educatori. Prevenire la violenza è uno degli obiettivi che la scuola, in sinergia con le famiglie ed il territorio deve raggiungere educando al rispetto di genere e delle differenze, all’affettività e all’amore. Ho sentito forte ed autentica la partecipazione della comunità scolastica dell’I.C.E.Pertini. Un sentito ringraziamento al sindaco Giacomo Tranchida per aver accolto e sostenuto l’iniziativa con la sua presenza e a tutti gli ospiti che hanno contribuito. Il pomeriggio del 25 novembre 2022 a Palazzo D’Alì, ci siamo sentiti tutti parte integrante del senso profondo di forza e resilienza a quel dolore profondo che è ogni traccia di violenza su una donna".