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17/11/2022 06:00:00

  La “fase due” del sindaco Grillo a Marsala

Massimo Grillo, sindaco di Marsala, è pronto per avviare la fase due della sua amministrazione.


Una fase che – secondo Grillo - dovrebbe far cambiare il passo a questa giunta, che ha enormi difficoltà.
Si tratta, eppure, di persone che nell’ambito politico vivono da anni e che di certo non sono di primo pelo. Oltre ai proclami, in due anni, quasi nulla ha prodotto questa amministrazione.

Anche perchè ha bisogno di fare chiarezza all’interno della sua maggioranza: capire chi c’è, chi no, chi gioca ad esserci.
I consiglieri comunali portano in Aula le criticità che ci sono in città e come vengono gestite. Ma anche il consiglio non brilla di grande fattività, in fondo il ruolo dei consiglieri pare sia quello proprio di lamentarsi, alcune volte a ragione e altre a torto. Basta dare uno sguardo per capire che si tratta di un consiglio comunale con eletti dalla notte dei tempi, che siedono a Sala delle Lapidi da decenni. Molti passano senza mai lasciare un segno.

La città è in declino, ci sono problemi legati ai rifiuti, all’illuminazione, agli impianti sportivi, alla gestione del decoro pubblico e del verde. Ci si sente dire che non c’è il personale ma un Comune senza operai e personale è destinato a fallire.

Ci sono dei nodi da sciogliere innanzitutto a livello di formazione della nuova giunta, chi rimarrà e chi no?
Chi sono i partiti di maggioranza che senza filtri dicono di essere accanto al sindaco Grillo? Ci sono delle contraddizioni, lo stesso presidente del consiglio, Enzo Sturiano vive nell’ambiguità: è Forza Italia? E’ MPA? Non è niente? Manca la capacità di scelta ma oggi Sturiano non gestisce più come una volta i consiglieri comunali, sembra avere una posizione più ridimensionata. E che fine ha fatto quel Movimento VIA che poi è diventato MPA senza consiglieri che si sono ancora dichiarati tali?

Consiglieri che hanno sempre una richiesta, a cominciare dall’assessorato in capo a Ivan Gerardi. Che strano consigliere, attacca il suo sindaco in Aula, la sua maggioranza ma non spende una sola parola in favore di quella che potrebbe essere la sua futura giunta. Insomma, Gerardi vuole fare l'assessore, ma non sembra essere allineato alla giunta Grillo.

Il dato legato a questa Amministrazione è che la maggioranza che lo ha sostenuto è ondeggiante. Lunedì c’è stata l’ennesima riunione, una sorta di verifica politica, per tutti non c’è nulla da recriminare solo una maggiore condivisione, una spinta in più. Qualcuno ha indicato le criticità ma poi tarallucci e vino: alla fine si fanno i nomi di chi potrebbe finire in giunta. Quelli dell’ex Movimento VIA la sanno molto lunga: continuano a fare nomi senza che ci sia alla base una competenza specifica, che davvero possa qualificare la giunta e dare lo sprint alla fase due. In barba ad ogni soccorso e aiuto alla città, del resto le poltrone sono poltrone. Il resto può attendere, salvo poi additare gli altri di inaffidabilità.

E’ troppo semplice e riduttivo dare unicamente la colpa dei fallimenti al sindaco Grillo, ognuno concorre con la sua dose di colpa, anche dell’opposizione che è più interessata a creare l’alternativa che ad occuparsi della città.

E allora cosa è questa maggioranza? Chi è? E’ la maggioranza che vuole dare le risposte a Marsala o è la maggioranza a caccia di poltrone per assessorati?
Enzo Sturiano politicamente cosa è? Chi è? La città merita chiarezza politica, unità di intenti e, con buona pace di chi naviga su salvagenti di fortuna, assessori di alto profilo e competenza. 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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