Inaugurta per pochi scacchisti il 15 ottobre scorso, la mostra “Tutte le Regine del Museo” si aprono a partire da martedì 15 novembre
le prenotazioni al pubblico.Il furto subito di un computer con tutto il materiale pronto da esporre non ha fermato l’idea di far conoscere Tutte le regine del Museo.
L’idea della mostra, racconta Nino Profera, proprietario del Museo, è nata sulla scia della miniserie televisiva trasmessa su Netflix “La regina degli scacchi” che nel giro di un mese è stata vista da circa 62 milioni di account ed è rimasta a lungo la serie più vista in generale.
successo ottenuto con la percentuale di utenti a cui è piaciuta questa serie TV del 97% ha riportato di moda “il conoscere e discutere di scacchi” come accadde cinquant’anni fa con l’incontro per il titolo mondiale fra Bobby Fischer e Boris Spassky - .
La coinvolgente storia di Elizabeth Harmon tratta dal romanzo del 1983 di Walter Tevis mi ha stupito per la ricostruzione dell’ambiente scacchistico che non poteva essere che perfetta con dei consulenti come l'allenatore statunitense Bruce Pandolfini e soprattutto con il già campione del mondo di scacchi Garry Kasparov.
Scacchi, scacchiere, orologi, oggetti, musiche, scenografie e ambientazione hanno fatto riaffiorare con prepotenza ricordi degli anni '50. Rivedendo molti degli stessi oggetti è stato facile preparare una mostra sulla regina pezzo importante che fa disperare il giocatore che la perde. Visto che il motto del museo è “non tutto ma di tutto sugli scacchi” ecco che l’iniziale idea prende corpo e ci si ritrova ad esporre anche il materiale di altre regine come Santa Teresa d’Avila, patrona degli scacchisti e Jolanda protagonista nell’opera teatrale in versi scritta da Giuseppe Giacosa che venne messa in scena la prima volta all'Accademia Filarmonica di Napoli il 30 aprile 1873.
Musicata da Pietro Abbà Cornaglia divenne un libretto per l'omonima opera lirica che raggiunse una popolarità incredibile fino alla metà del secolo scorso. Aggiungere le foto delle scacchiste dello Scacco Club Mazara dalla sua nascita nel 1985 e quelle delle regine presenti nel museo è stata la ciliegina sulla torta. Come sempre sarà possibile visitare la mostra su prenotazione al +39 33920265556 direzione@scaccoclubmazara.it