Si è celebrata nella mattinata di venerdì 4 novembre, presso il Cimitero Comunale di Petrosino, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale e di commemorazione dei caduti di tutte le guerre, promossa dalla sezione di Petrosino dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Alla manifestazione ha preso parte attivamente l’orchestra dell’ Istituto Comprensivo “Gesualdo Nosengo” diretto dal dott. Domenico Pocorobba, che, per la prima volta dopo
la pandemia da Covid 19, ha avuto l’opportunità di esibirsi in pubblico e tornare finalmente a fare “musica d’insieme”.
I giovani alunni della Scuola Secondaria di primo grado e alcuni ex alunni dell’istituto, diretti dal maestro Antonino Pulizzi, hanno eseguito l’Inno di Mameli e gli altri brani patriottici con vivo apprezzamento dei presenti. Partecipare a questo momento di commemorazione è stato per la scuola di Petrosino un modo per rendere onore, insieme ai caduti di tutte le guerre, al caro maestro Natale Pulizzi, la prima vittima di Petrosino di una “guerra” chiamata Covid 19. Dopo la deposizione della Corona al Monumento ai caduti, hanno preso la parola il presidente dell’associazione carabinieri, Vincenzo Licari, il sindaco del Comune di Petrosino, Giacomo Anastasi, e il parroco, reverendo Don Carmelo Caccamo.
Dagli interventi è emerso che questa manifestazione oltre ad essere celebrativa ha una finalità educativa e formativa, di esaltazione della cultura della legalità e di promozione della pace contro ogni guerra. Il dovere civico e storico della memoria deve essere pratica quotidiana soprattutto tra le giovani generazioni, per non dimenticare chi combattendo ha sacrificato la propria vita diventando modello di eroismo, coraggio, amore per la patria, impegno per la libertà. È per questi valori che ci si deve battere, essere pronti al confronto pacifico, cercando di risolvere i contrasti e ogni forma di divisione, combattere contro tutto ciò che è contrario ad una società pacifica, democratica ed egualitaria.