All’Istituto “Sciascia e Bufalino” di Erice presentati i libri "Non chiedermi il perché" e "MuruMuru"

Sabato 29 ottobre 2022, presso la sede centrale dell’IISS “Sciascia e Bufalino” di Erice, si è svolta la presentazione di due libri fotografici: "Non chiedermi il perché" di Antonino Castiglione, che racconta, in 54 scatti fotografici, la storia di alcuni edifici del nostro territorio, in condizioni fatiscenti, abbandonati o mai completati, veri ecomostri che deturpano le bellezze paesaggistiche e "MuruMuru" di Giovanni Cusenza, che mette in risalto, focalizzando l’attenzione su particolari architettonici, le bellezze dell’antico borgo medievale, cinto dalle Mura Elimo-Puniche.

L’evento, che fa parte del Festival dedicato alla fotografia“#immaginediluce”,organizzato dal Gruppo Scatto, dall’Associazione I Colori della Vita di Trapani con il patrocinio della FIAF, in collaborazione con l’Istituto “Sciascia e Bufalino” di Erice, è stato coordinato dalla referente dell’indirizzo Tecnico Turismo, prof.ssa Antonina Maiorana. L’iniziativa, ricadente nell’ambito delle attività PCTO, dell’insegnamento trasversale di Educazione Civica e delle tematiche relative al Piano di RiGenerazione, ha rappresentato un importante momento di discussione e meditata analisi sul territorio trapanese, raccontato dalla forza evocativa delle immagini colte dallo sguardo attento e sensibile dei due autori che hanno saputo cogliere alcuni aspetti del paesaggio urbano, immortalandoli con gli scatti delle loro fotocamere.L’esposizione, composta ed impegnata, ha coinvolto i presenti, stimolando interventi, curiosità e riflessione sul valore inestimabile del patrimonio ambientale e paesaggistico della provincia di Trapani.

Alla presentazione sono intervenuti il Dirigente Scolastico Andrea Badalamenti, la vice-Preside Prof.ssa Cettina Mistretta, Rossella Cosentino assessore al turismo del comune di Erice, Arturo Safina dell’associazione TrapanIphoto e Sandro Iovine Direttore di FPmag. Al momento di condivisione hanno partecipato anche i docenti e gli alunni delle classi quinte dell’Indirizzo Tecnico Turismo che hanno svolto, come ogni anno, da circa un decennio, attività di accoglienza nei siti delle mostre fotografiche organizzate in occasione dell'evento.