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01/11/2022 02:00:00

Marsala: il DUP, la visione della città e la scelta di puntare sull'ippica...

Le contraddizioni del consiglio comunale di Marsala. In un giovedì di fine ottobre e in considerazione del dono della fede che ha ricevuto il sindaco di Marsala Grillo, senza voler essere blasfemi, lo si ritiene santo il dì, perché? Durante la settimana pasquale nel quarto giorno al mattino nelle Cattedrali, il vescovo con una solenne cerimonia consacra il sacro crisma, cioè l’olio benedetto da utilizzare per tutto l’anno successivo per i Sacramenti e per ungere i Catecumeni, che nella metafora è il consiglio comunale. Alla cerimonia del mattino con il supporto del presidente del consiglio alias il vescovo si è tenuta, a quanto pare, una riunione della maggioranza.

Il venerdì di passione dell'amministrazione risolto però diversamente da quello storico è iniziato con l'approvazione del DUP e tra dibattiti non contemplati ed emendamenti, quello che risalta al netto dei sofismi tecnici è il dilemma quale servizio offrire alla città nel più breve tempo possibileuna pista Ippica o la piscina comunale, Grillo ha scelto Varenne, l'opposizione la Pellegrini e lo ribadisce. Coppola si dichiara opposizione ma vota favorevolmente alla struttura per i quadrupedi probabilmente vuole partecipare al palio di Siena, si creda la causticità aiuta.

E non si dimentica se come manutenzione straordinaria o provvedimento strutturale, sia preferibile ma dopo 6 anni sembra appartenere al mondo dei sogni il rifacimento di via torre di Sances nella c.da Birgi Vecchia arteria fondamentale per gli amanti di kitesurfing, brutalmente fonte di turismo economico, ma il sindaco s'immola e in attesa di finanziamenti regionali già promessi nella speranza che non siano alla stregua di quelli del padiglione Covid-19, ha deciso di attenderli, per non accendere un mutuo, utilizzando il principio del buon padre di famiglia, allora lo avrebbe dovuto fare anche per lo staff alla comunicazione. Una decisione condivisibile o meno ma è nella sua facoltà, la visione di città è palese.

Sul Documento Unico Programmatico ovverosia la visione di città alla luce dei nuovi accadimenti per gli anni 2022-2024, Coppola da opposizione inonda il provvedimento di 11 emendamenti, poi nello specifico: 1 ritirato, 1 regolamento per il riconoscimento attività commerciali storiche, 1 per istituzione garante del fanciullo, 1 per consiglio comunale aperto sul demanio marittimo, 3 riguardano la disabilità ma uno trattasi di una ratifica di ciò che esiste nel DUP Pellegrino boy dixit, 1 la proposta di chiedere il riconoscimento di Mozia come patrimonio dell'UNESCO, 1 attivazione commissione De.co. da regolamento esistente che per Coppola deve essere solo una presa d'atto del primo cittadino, poi il dente dolente 2, interessano a vario titolo la chiusura di Marsala Schola, perché da opposizione è compito del governo della città deciderlo e li ritira.

Quindi il 45% inutili, l'altro 55% portato a casa. Alla votazione del DUP 13 favorevoli 1 contrario Di Pietra, 4 astenuti Coppola, Fici, Passalacqua, Rodriquez. L'art. 46, comma 3 del TUEL stabilisce che "Entro il termine fissato dallo statuto, il sindaco [...]sentita la giunta, presenta al consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato"; partendo da queste linee programmatiche l'art. 170 del TUEL stabilisce che il DUP rappresenta lo strumento fondamentale della pianificazione strategica ed operativa degli enti locali: esso ha carattere generale e costituisce la guida strategica ed operativa su cui si fondano tutti gli altri documenti contabili e gestionali. Ai quattro astensionisti d'opposizione quello che non sia chiaro e di rilevante importanza per la realizzazione di un piano, per il raggiungimento di uno scopo dell'amministrazione Grillo non è dato sapere ,si conoscono le contraddizioni del Consiglio Comunale.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-13 00:00:00
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