La nuova "isola ecologica" piazzata a Salinella è già una discarica abusiva. Come volevasi dimostrare.
Nei giorni scorsi a Marsala, accanto al parco di Salinella, è stato piazzato quello che alcuni hanno definito "matacubo".
Tutto celeste, porta la scritta Isola Ecologica. Tant'è che già qualcuno ha pensato di buttare tutt'attorno rifiuti, come previsto.
E' il risultato di quando non si spiegano bene le cose ai cittadini che, leggendo "isola ecologica" pensano di poter depositare lì i rifiuti, e anzichè offrire un servizio si ottiene il risultato contrario.
Il "matacubo" è sì un'isola ecologica, ma particolare, pensata per i pescatori.
E' infatti dedicata al conferimento dei rifiuti marini.
La sua collocazione (oltre che la sua utilità) ha suscitato già polemiche, il Comune fa sapere che è posizionata lì in via "sperimentale".
Per il resto, è del PAL (Piano di Azione Locale) del Flag “Torri e Tonnare del Litorale Trapanese”, finanziata nell’ambito dell’avviso pubblico di attuazione “Sviluppo Locale di tipo partecipativo (CLLD) nel settore della pesca. Il costo delle quattro isole ecologiche (una a Marsala, le altre a Mazara, Trapani, San Vito Lo Capo), è di 150mila euro. Il costo degli eventi formativi su come usarle è 34.000 euro.
Nel frattempo è già diventata una discarica.