Di chi è la colpa per quello che è accaduto (e probabilmente, accadrà ancora) a Trapani e a Salinagrande.
Dal consiglio comunale aperto e straordinario di domenica (che oggi continua) il Sindaco Giacomo Tranchida è venuto fuori con un dato: il 70% della rete fognaria di Trapani necessita di manutenzione da tempo.
Anche su questo elemento è polemica. La consigliera Anna Garuccio dichiara: "Il Sindaco lo ammette solo oggi ma come al solito trasferisce la colpa alle precedenti amministrazioni che dal 2009 avrebbero dovuto già pulirle. Dichiara di averlo scoperto solo adesso. Egregio Signor Tranchida, Sindaco di Trapani, se lei avesse eseguito l’ordinaria manutenzione avrebbe scoperto le ostruzioni già nel 2018 quando si è insediato evitando che la città si allagasse con i conseguenti danni per i cittadini e per i beni comunali".
Il Sindaco Tranchida, intanto, punta i fari sul giallo della relazione dell'Esercito sullo stato di Trapani. Un j'accuse contro il Sindaco, pubblicato da Live Sicilia, e poi ritirato. Ma quella relazione esiste o no? Scrive il Comune in una nota: "Il Sindaco di Trapani ha inviato una nota ufficiale al Comandante del 4° e del 6° Reggimento, al Comando Provinciale dei Carabinieri ed al Capo Ufficio Informazione e Comunicazione del Ministero della Difesa al fine di consentire al Comune di Trapani, ove ne sussistano le condizioni, di formalizzare formale denuncia contro gli autori delle false notizie atte a turbare l'ordine pubblico o per altre ipotesi di reato, riportate nell'articolo pubblicato dalla testata LiveSicilia in merito ad una presunta relazione presentata da parte dell'Esercito Italiano ai Carabinieri circa la mancata manutenzione della rete fognaria. Al Comune di Trapani, non risulta nulla di tutto ciò, oltre al fatto che poche ore dopo la pubblicazione, la stessa testata andava a modificare l'articolo rimodulando il testo. Si rimane in attesa di risposta da parte degli enti sovraindicati, di cui si darà comunicazione alla cittadinanza".
A Salinagrande si continua a spalare fango. Molte famiglie hanno perso tutto e non hanno una casa dove dormire. Ieri c'è stata una riunione operativa tra Genio civile e Protezione civile per predisporre interventi immediati sul letto del torrente Verderame e sui sistemi di pompaggio, per rimettere in sicurezza gli argini che hanno ceduto. Al momento, infatti, il territorio è totalmente privo di protezione. Dovesse di nuovo piovere in maniera abbondante, sarebbe un disastro. Per fortuna (ma non troppa, perchè é un altro effetto devastante del cambiamento climatico), è previsto bel tempo fino a fine mese. Ma è una corsa contro il tempo. Ecco perchè si puliscono anche canali e caditoie, anche grazie agli uomini dell'Esercito ed ai loro mezzi. Le famiglie sfollate starannno in albergo fino al 24 Ottobre, poi si cercherà un'altra sistemazione, come per esempio tra le case popolari non utilizzate.
Anpas Trapani ha istituito un centro di coordinamento di Protezione Civile a Salinagrande. Una centrale operativa mobile coordinerà le attività dei volontari in maniera integrata e strutturata con il supporto del Servizio provinciale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile (DRPC). A tal fine, è attivo il numero ARANCIONE 348.8272687 al quale i cittadini potranno rivolgersi per segnalare qualunque richiesta. La task force dei volontari della rete provinciale di ANPAS Sicilia si occuperà di smistare le singole istanze alle istituzioni di competenza e di prendere in carico le urgenze e le necessità emergenziali risolvibili con le forze di volontariato. Anche ai “volontari occasionali” è richiesto di raccordarsi con il personale Anpas al fine di incidere nel migliore modo possibile e senza la perdita di risorse utili con i fabbisogni emergenti.
Dal Pd, Paolo Petralia Camassa interviene sulla recente visita di Schifani e la conta dei danni: "In queste situazioni è sempre di contorno un presenzialismo di opportunità che certamente denota sensibilità, ma che è dettato anche - spero - da una presa di coscienza di quanto non sia stato fatto da anni e anni di centrodestra al governo della nostra Regione.
Che il Presidente sia venuto in visita è un bene? Sì, così ha avuto la possibilità di vedere