Anche per l’anno scolastico 2022/23 proseguirà l’iniziativa “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” promossa dal Ministero dell’Istruzione e dal Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus e dal Comitato provinciale Unicef di Trapani.
L’obiettivo e’ ambizioso: favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo.
“La proposta, spiega la presidente provinciale Domenica Gaglio, vuole contribuire a realizzare esperienze educative significative in ambienti di apprendimento che tutelino la salute, la non discriminazione e il diritto ad un’educazione di qualità per tutte e tutti.”.
Il Progetto tiene conto delle indicazioni contenute nelle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica.
Coerente con i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 e’ strutturato con un approccio trasversale degli insegnamenti disciplinari.
In quest’ottica, l’Unicef Italia e il Comitato Unicef di Trapani intendono garantire alle scuole di ogni ordine e grado una ricca varietà di proposte educative costituite da varie tematiche quali la sostenibilità, l’ educazione civica, il contrasto al bullismo e al cyberbullismo . Il tutto attraverso laboratori, video e altro materiale didattico.
Tutte le proposte sono consultabili online al link “Proposta educativa | UNICEF Italia.”
Per poter aderire al Progetto “Scuola Amica”, gli istituti dovranno compilare, entro e non oltre il 26 ottobre 2022, l'apposito form on-line presente sul link https://www.unicef.it/iscrizione-scuola-amica-ministero.
A conclusione dell’anno scolastico, nel mese di maggio del 2023, le Istituzioni scolastiche impegnate nell’iniziativa dovranno consegnare alle rispettive Commissioni Provinciali (secondo modalità da definire a
livello territoriale) il lavoro realizzato, predisponendo il Protocollo Attuativo, la Relazione finale (utilizzando lo Schema delle buone pratiche) e gli eventuali prodotti realizzati.
Le Commissioni Provinciali avranno il compito di valutare il percorso didattico realizzato e rilasciare il riconoscimento di “Scuola Amica”.
Nel frattempo sono in fieri incontri on line dedicati all’iniziativa, destinati a docenti, dirigenti e al personale degli uffici scolastici interessati.
"Attraverso un lavoro di analisi del contesto italiano ed un’attenta valutazione si è focalizzata l'attenzione laddove maggiori e più urgenti si rivelano i bisogni, le fragilità e le vulnerabilità”, precisa la Presidente Gaglio.
La proposta educativa per l'anno scolastico appena iniziato, dal titolo "Per ogni bambin?, si noti lo schwa (?), un suono neutro per un linguaggio inclusivo" , raccoglie nuovi strumenti e kit elaborati negli anni precedenti in relazione alle quattro priorità individuate, ossia un'educazione di qualità; attenzione alla salute mentale e al benessere psicosociale; assenza di discriminazione, con particolare attenzione a minorenni rifugiati, migranti e richiedenti asilo, alla sostenibilità e al cambiamento climatico, ormai in atto.
Al primo incontro che avverrà presso l'ufficio scolastico provinciale, presenti per l'Unicef il responsabile scuola Antonio Barone, la Presidente Domenica Gaglio e i responsabili dell'USP, saranno consegnati alle scuole già accreditate gli attestati dello scorso anno scolastico, mentre il logo Unicef sarà inviato in questi giorni.
Franco Ciro Lo Re