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07/10/2022 10:00:00

Intercultura, a Mazara del Vallo tre studenti di Portogallo, Francia e Serbia 

Intercultura, a Mazara del Vallo tre studenti di Portogallo, Francia e Serbia - Hanno fra i 15 e i 17 anni, vengono da tutto il mondo e il 10 settembre hanno iniziato un'avventura che durerà per tutta la vita. Sono i 450 ragazzi circa in arrivo nel nostro Paese per trascorrervi un anno o un trimestre scolastico, ospitati da una famiglia italiana e iscritti ad una scuola locale con i loro coetanei.
A giungere in Sicilia, dopo una prima tappa a Roma, sono stati tre adolescenti. Sono stati accolti dalle famiglie che li ospiteranno quest’anno, un momento molto emozionante perché è stata la prima volta che, tra striscioni e magliette, hanno conosciuto di persona chi li accoglierà per mesi.
Non saranno solo gli studenti ad arricchirsi culturalmente e personalmente, vivendo un’esperienza fondamentale della loro vita: anche le famiglie scopriranno nuovi aspetti di sé, dinamiche e caratteristiche che fino a quel momento non avevano notato. Nuove abitudini, nuovi punti di vista e, soprattutto, nuove persone da amare.
Il confronto con questi adolescenti, in arrivo proprio dai 5 continenti aiuterà i loro nuovi amici, i compagni di classe, gli insegnanti, le loro famiglie ospitanti ad avere una nuova visione del mondo.

Sono tre le famiglie di Mazara del Vallo (TP) che hanno accolto una rappresentanza degli adolescenti stranieri in arrivo. Si tratta di: Cecilia, Louise e Ugljesa, giunti rispettivamente dal Portogallo, dalla Francia e dalla Serbia. Accolti da famiglie di Mazara del Vallo hanno iniziato a seguire le lezioni, insieme ai loro nuovi compagni italiani negli Istituti di Istruzione Superiore ” Ferrara” e “R. D’Altavilla”.

Mettersi in gioco non è solo una questione da ragazzi. Con Intercultura anche le famiglie hanno la possibilità di partecipare a uno scambio culturale, un’esperienza che significa confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse. In queste settimane i volontari di Intercultura in tutta Italia stanno ricercando e selezionando le famiglie interessate ad accogliere un ragazzo o una ragazza di un altro Paese: con gli studenti in arrivo a novembre e a gennaio, saranno quasi 700 i giovani che giungeranno in Italia.     

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Erice, all'istituto "Pagoto" un seminario formativo per docenti neo assunti  - Si terrà lunedì prossimo, dalle 9 alle 13, nei locali dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Pagoto” di Erice Casa Santa il seminario formativo per docenti neo assunti, con passaggio di ruolo e tutor, organizzato da Uil Scuola Rua e Irase Trapani.

A introdurre i lavori il presidente Irase Trapani Eugenio Tumbarello e il segretario generale Uil Scuola Rua Trapani Fulvio Marino.

Interverranno poi il direttore generale del Fondo Espero Francesco Moretti che approfondirà il tema della cultura della previdenza complementare nel comparto scuola e il presidente Irase nazionale Mariolina Ciarnella che parlerà di bilancio delle competenze, analisi dei bisogni formativi e obiettivi della formazione, laboratori formativi dedicati, peer to peer, formazione online e adempimenti amministrativi del personale neoassunto.

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A Santa Ninfa il convegno: "La scuola, luogo di apprendimento e di formazione della comunità" -  La scuola non è solo il luogo principe dell'apprendimento, ma anche quello in cui, assieme alla famiglia, la comunità si forma. È partito da queste premesse l'incontro sul tema «Lego, schivo, cacolo - Il cervello tra i banchi di scuola», che si è tenuto nella sala consiliare. Ad organizzarlo l'Istituto comprensivo «Capuana» di Santa Ninfa (che comprende anche le sedi di Salaparuta e Poggioreale) con il patrocinio del Comune. Una nuova tappa del cammino che da anni un'istituzione scolastica all'avanguardia nella ricerca, con la collaborazione dell'amministrazione, compie lungo il tragitto dell'apprendimento scolastico, concentrandosi in particolare su disturbi quali la dislessia, la disgrafia e la discalculia. «Disturbi che quarant'anni fa - ha ricordato il sindaco Giuseppe Lombardino - non venivano neppure diagnosticati». Oggi, però, riconoscerli, affrontarli e trovare soluzioni educative è una delle sfide più ambiziose per chi lavora nella scuola, come ha sottolineato la neo-dirigente del «Capuana», Maria Letizia Natalia Gentile, che ha parlato di «intelligenze multiple» («soggetti attivi con forme di intelligenza diverse») e l'ha definito «un passaggio obbligato se si vuole perseguire l'obiettivo del successo formativo».

Poi è toccato all'esperto Ferdinando Sanzeri, pedagogista dell'Asp di Trapani e docente al master sui disturbi dell'apprendimento all'Università di Palermo, avviare una riflessione maieutica sull'apprendimento, di cui hanno beneficiato docenti e famiglie. Ne è sortito un dibattito vivace moderato dal giornalista Vincenzo Di Stefano.

Il gruppo di lavoro che ha organizzato l'incontro era composto dalle docenti Silvana Glorioso, Giusi Cascio e Anna Trinceri. (Nelle foto, alcuni momenti del convegno)

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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