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04/10/2022 18:00:00

 Pnrr, 19 milioni dalla Regione per le politiche del lavoro 

Un avviso da oltre 19 milioni di euro destinato alle Agenzie per il lavoro è stato pubblicato dal dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali della Regione Siciliana per l’attuazione del programma Garanzia occupabilità dei lavoratori (Gol).

Si tratta di un’opportunità con cui, grazie all’intermediazione dei Centri per l’impiego dell’Isola, si intende mettere in contatto domanda e offerta di lavoro per l’impiego di soggetti con bisogni complessi, che vadano oltre la sfera meramente lavorativa, e che, al contempo, risultino disoccupati e/o percettori di Reddito di cittadinanza.

«Il programma Gol – afferma l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Antonio Scavone – rappresenta una straordinaria opportunità messa a disposizione dall'Unione Europea, attraverso i fondi del Pnrr, per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti più svantaggiati e fragili, con percorsi personalizzati di accompagnamento, di orientamento e formazione. Inoltre, ci sta consentendo di avviare un organico processo di riorganizzazione e potenziamento della rete dei servizi per il lavoro».

L’avviso, pubblicato sul sito istituzionale del dipartimento, è finanziato con fondi a valere sulle risorse messe a disposizione nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 5 "Inclusione e coesione", Componente 1 "Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione", Riforma 1.1 "Politiche attive del lavoro e formazione" finanziato dall’Unione europea-Next Generation EU.

Nel dettaglio, saranno finanziate attività di orientamento specialistico (4.195.800 euro); di accompagnamento al lavoro (1.091.475); di attivazione e tutoraggio di tirocini di inclusione sociale (11.457.600); di incrocio di domanda e offerta (2.390.872).

Il bando è specificatamente rivolto alle Agenzie per il lavoro (Apl), in forma singola o associata, accreditate o in fase di accreditamento. Le candidature possono essere inviate esclusivamente attraverso l'apposita procedura "Ciapigol", dal sito www.ciapiweb.it, a partire dal 1 ottobre 2022 e fino alle ore 12 del 15 ottobre 2022 per la prima finestra e dal 16 ottobre 2022 alle ore 12 del 31 ottobre 2022 per la seconda finestra. Sullo stesso sito saranno, di volta in volta, pubblicate le date delle nuove finestre temporali per la presentazione di ulteriori istanze.

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Politiche sociali, la Regione finanzia il "reddito di libertà" - È stato approvato l'avviso pubblico a sportello per finanziare il "reddito di libertà" da destinare alle donne vittime di violenza, con l'obiettivo di sostenerle in un percorso di indipendenza economica ed emancipazione da contesti difficili e a volte di degrado o intraprendere, se possibile, un'attività di impresa.
La misura è stata pubblicata dal dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali ed è diretta ai Comuni che, in sinergia con i Centri antiviolenza o con le strutture di accoglienza ad indirizzo segreto iscritte all'Albo regionale, vogliono avviare un progetto personalizzato in favore delle donne vittime di abusi e maltrattamenti, anche con figli minori o disabili, per favorirne l'indipendenza economica, l'autonomia abitativa, l'occupabilità o la creazione di un'attività di impresa.
Tra le spese ammissibili il contributo al pagamento del canone di affitto per abitazione o attività lavorativa, l'acquisto di attrezzature, arredi, materie prime, le spese di allaccio per le utenze, le polizze assicurative, le licenze, i permessi, le autorizzazioni.

Le risorse sul capitolo prevedono una disponibilità di 234.364,52 euro fino ad esaurimento dei fondi. Potrà essere richiesta una somma annua non superiore a 10 mila euro per ciascuna donna. Il numero di domande che ciascun Comune potrà presentare è indicato nell'avviso; i Comuni capoluogo di provincia o con popolazione superiore a 30 mila abitanti potranno presentare fino a 5 progetti personalizzati.

«Rendiamo finalmente concreta una misura che aiuterà alcune donne colpite da minacce o violenze a cambiare vita e intraprendere la strada del riscatto e dell'autodeterminazione - ha affermato l'assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone - Prima di lasciare il mio incarico di governo contavo sull'attuazione di questo importante avviso, oggi immediatamente realizzabile».

L'istanza di contributo dovrà rispettare le caratteristiche pubblicate nell'avviso a questo link, dovrà essere presentata a partire dal 10 ottobre ed entro e non oltre il 31 ottobre 2022. Le domande potranno pervenire anche via posta elettronica certificata all'indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it