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20/09/2022 06:00:00

Regionali: oggi Meloni in Sicilia, Schifani insiste sul Ponte

 Meno tre giorni alla chiusura della campagna elettorale, ultimi giri e ultimi incontri con gli elettori, si cerca di raggiungere quanta più gente possibile ma soprattutto di coinvolgere gli indecisi.

Sarà una chiusura insolita, coincidono le elezioni regionali con quelle nazionali e i big saranno impegnati per lo più nelle grandi città.

Caterina Chinnici ha toccato la provincia di Trapani domenica, oggi sarà la volta di Giuseppe Provenzano, vice segretario nazionale dem, candidato in questo collegio, che farà un giro per le principali strade di Marsala accompagnato dai dirigenti Pd cittadini oltre ai candidati delle elezioni politiche e regionali. Atteso anche l’arrivo di Enrico Letta in Sicilia orientale per giovedì 22 settembre.

C’è soddisfazione per Nuccio Di Paola, candidato governatore del M5S, per la presenza di Giuseppe Conte in Sicilia, un tour che ha toccato varie province: “Se i numeri delle splendide piazze siciliane di questa tre giorni di Conte in Sicilia fossero voti, avremmo già vinto. I bagni di folla ovunque e gli attestati di affetto e stima verso il nostro presidente e verso il Movimento sono stati nettamente superiori alle più rosee aspettative. Da Catania a Palermo, passando per Messina, Enna, Caltanissetta, Gela, Agrigento, Marina di Ragusa, Siracusa e Trapani, è stato ovunque un bagno di folla e non per usare una frase fatta. L'affetto e il calore di siciliani per il nostro presidente è stato ovunque incredibile, indescrivibile, travolgente ed altamente contagioso. Per certi versi sembra che l'atmosfera sia addirittura migliore di quella dei gloriosi vecchi tempi quando vincevamo a mani basse ovunque. I sondaggi dicono che siamo il primo partito in Sicilia, le piazze che la vittoria è nettamente alla nostra portata”.

Oggi grande attesa a Palermo per il comizio di Giorgia Meloni, che è stata avvistata a Trapani già domenica pomeriggio.

Una campagna elettorale non del tutto scontata quella siciliana, a rosicare terreno lentamente sono stati sia il M5S che anche Cateno De Luca, che durante i suoi comizi ha parlato di un partito parallelo di centrodestra pronto a votarlo e a farlo votare, per azzoppare la vittoria di Renato Schifani.

Sorprese ci potrebbero essere anche per gli eletti, i candidati hanno difficoltà a creare opportunità di incontro con tante persone, c’è molta disaffezione e a seguire i candidati sono i fedelissimi. C’è sempre il famoso doppio sbarramento da raggiungere, le liste non sono forti e nella maggior parte dei casi si tratta di liste con due esponenti di spicco.
Ognuno vende la sua ricetta miracolosa per il bene del territorio ma la ricerca del consenso è difficile e ci sono città con tanti candidati al parlamento regionale.

Le urne si apriranno domenica alle 7.00 e si chiuderanno alle 23.00, inizierà subito dopo lo spoglio per le elezioni politiche mentre il 26 alle 14 ci sarà lo spoglio per le elezioni regionali.

SCHIFANI. Ad una settimana esatta dal voto Renato Schifani, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il centrodestra, professa ottimismo e parla di “sensazioni estremamente positive” Schifani ha poi risposto a distanza a uno dei suoi avversari, Cateno De Luca, che in una intervista ha parlato di un Berlusconi “preoccupato” per l’esito del voto siciliano: “Queste frasi mi fanno sorridere, sento spesso il presidente Berlusconi ed è sereno e tranquillo perché vinceremo tutti i collegi”, è la replica. Schifani poi affonda il colpo: “Certa disinformazione da parte di teatranti della politica la affido alla valutazione dei siciliani, che sono persone serie e sanno che la Sicilia si cambia con l’autorevolezza, i progetti e la credibilità che abbiamo noi. Non con gli atteggiamenti di chi si denuda e si avvolge con la bandiera siciliana. La Sicilia si attende e vuole serietà”.

 

Regionali Sicilia, Schifani:"Cateno De Luca teatrante della politica" from Agenzia DIRE on Vimeo.

Schifani è stato intervistato anche dal Giornale: "La Sicilia si rilancia con il lavoro ai giovani: servono il Ponte e gli investimenti stranieri". Ancora: "I moderati chiedono competenza e serietà. Non daranno i loro voti a un personaggio pittoresco come De Luca". Qui l'intervista. 

 ESPOSITO. Eliana Esposito, candidata alla Presidenza della Regione Siciliana per il movimento Siciliani Liberi, rende ufficialmente noti i nomi dei primi due assessori designati. Si tratta di Massimo Costa, 55 anni, palermitano, professore ordinario alla facoltà di Economia dell’Università di Palermo, esperto di storia siciliana e di Statuto siciliano nonché fondatore sei anni fa di Siciliani Liberi, designato Assessore dell’Economia, e di Carlo Muratori, 68 anni, siracusano, cantautore, musicista e uomo di cultura, attento conoscitore della musica popolare siciliana, designato Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Il professore Massimo Costa, che è stato designato anche alla carica di Vice Presidente, afferma: “La madre di tutte le questioni che riguardano la Sicilia, la grande assente da questo dibattito pre-elettorale, è la 'Questione Finanziaria Siciliana'. Lo Stato taglia le gambe alla Sicilia ed è la principale causa del lento genocidio che sta affondando la nostra Terra e sta facendo scappare le nuove generazioni. Il Governo di Siciliani Liberi interromperà lo status di colonia e ridarà dignità di cittadini ai Siciliani”. Più sintetico ma comunque incisivo il commento di Carlo Muratori: “Sunu millanni ca sta mùsica nun cancia, no. Semu stracotti di frischitta e di tammura”.

 SCALA. Giacomo Scala, candidato all’Assemblea Regionale Siciliana nella lista della Democrazia Cristiana, sarà oggi a Trapani e Marsala. Alle ore 19.00 incontrerà cittadini e amici presso il comitato elettorale in via Marino Torre 64. Alle ore 21.00, presso il Caseificio Impiccichè, in contrada Santo Padre delle Perriere, a Marsala, incontrerà gli operatori del comparto agricolo. Sarà presente il segretario regionale della Democrazia Cristiana Totò Cuffaro. “L’agricoltura, insieme con il turismo, è uno dei comparti più importanti della provincia di Trapani - dichiara Giacomo Scala -. Purtroppo, nonostante l’unicità dei suoi prodotti, stenta a diventare volano di economia e di sviluppo. Oggi se ne parla poco perché evidentemente qualcuno ha sbagliato ma basta parlare con gli agricoltori per capire quanto sia grave la situazione. La tenuta economica e sociale di numerose imprese e cooperative siciliane rischia di crollare sotto il peso di costi esorbitanti, materie prime meno accessibili, rincari e carenza idrica. Servono interventi concreti e immediati. Di tempo – conclude Scala – se n’è perso già abbastanza. È arrivato il momento di agire e avviare strategie in grado di rilanciare il settore”.

PELLEGRINO. È in corso nella provincia di Trapani, per il quinto anno consecutivo, il Festival “Le Vie dei Tesori”, che in questa edizione rende fruibili, nel mese di settembre, oltre 30 luoghi nelle città di Marsala, Mazara del Vallo e Trapani. Il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali all’Ars, ha visitato ieri, a Marsala, alcune delle location aperte al pubblico per l’occasione. «Far conoscere la straordinaria bellezza di siti come la Chiesa di Santo Stefano, la Chiesa del Purgatorio, il Santuario della Madonna della Cava, per citarne alcuni, è un passo importante nella promozione del nostro patrimonio culturale - dichiara l’On. Stefano Pellegrino - Aprire a cittadini e turisti i tesori della nostra provincia, significa raccontare un territorio e la sua storia, ma significa anche rinnovare il senso di appartenenza ad una comunità e creare reti di collaborazione tra pubblico e privato. Il mio impegno, nella prossima legislatura, sarà quello di sostenere, anche con interventi normativi, l’ecosistema culturale, a partire dalla riqualificazione delle aree archeologiche urbane, mettendo in sinergia quella di Marsala con quelle di Segesta, Selinunte e Mazara del Vallo, ma anche valorizzando i siti di interesse paesaggistico, sostenendo festival ed eventi, rafforzando il legame tra agricoltura e cultura».

 

LO CURTO. "Le imprese turistiche che tanto hanno patito durante la pandemia non possono subire vessazioni rispetto alla imposizione di smontaggio di strutture mobili, come i gazebo, nelle aree di riserva naturale o nelle zone balneabili. Succede che alcuni enti, tra cui i Comuni, intimino lo smontaggio di gazebo e di dehors agli operatori turistici ben prima che finisca la stagione turistica, atteso che in alcune aree le presenze si protraggono fino al mese di novembre. Tali strutture non fisse e in materiali idonei potrebbero rimanere installate tutto l’anno senza comportare, altrimenti, costi gravosi per il loro temporaneo smontaggio. É il caso della laguna di Marsala ma anche di tante aree turistico-ricettive e balneari della provincia di Trapani. Faccio appello ai Comuni e agli enti che hanno competenza sulle riserve naturali affinché non adottino provvedimenti vessatori nei confronti di chi crea economia e sviluppo nella nostra terra e mi impegno nella prossima legislatura, non appena eletta, a promuovere una norma che faccia chiarezza su questa materia ed eviti provvedimenti applicati in maniera differente nei territori”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, deputata di Prima l’Italia e candidata all’Assemblea regionale siciliana.