A Mazara continuano le polemiche politiche dopo l'azzeramento della giunta Quinci, le dimissioni dell'assessore Giacalone, da sempre uno dei fedelissimi del primo cittadino Salvatore Quinci. Dopo la distanze prese da Noi con l'Italia, Pd e da Forza Italia, con la dichiarazione di Toni Scilla, c'è l'intervento, duro, con il quale si chiedono le dimissioni del sindaco, da parte del Circolo "Orgoglio e Futuro" di Fratelli d'Italia.
"La politica ha una grande responsabilità: quella di guidare cittadini e territorio verso occasioni di sviluppo, progresso e attraverso i suoi punti di riferimento, e la cosa più importante, condurre la società verso il miglioramento della stessa attraverso valori imprescindibili dalla moralità, la cultura della legalità, della trasparenza e del rispetto della democrazia - si legge nella nota del circolo -. Quello a cui si sta assistendo oggi agli occhi di cittadini e soprattutto delle nuove generazioni che dovrebbero essere forgiate nella loro crescita da valori e principi a cui si faceva riferimento prima, è uno spettacolo mortificante e denigratorio nei confronti della storia, la cultura delle istituzioni e delle ambizioni di una delle città più importanti del mediterraneo come Mazara del Vallo".
"L’attuale sindaco di Mazara del Vallo ha superato ogni limite della decenza del buon gusto e delle regole basilari della politica che prevedono “il rispetto” della volontà popolare e soprattutto del concetto di bene comune - continua la nota - . Non si può nominare una giunta nell’illogicità più totale".
Tante le domande che i responsabili del circolo cittadino di Fratelli d'Italia si pongono e rivolgono nella loro lettera: "A cosa è dovuto un rimpasto a pochi giorni dalle elezioni regionali? Perché tale rimpasto è scaturito dalle dimissioni per motivi personali di un assessore tra i più fedeli del Sindaco di Mazara del Vallo? E perché la scelta di alcuni soggetti non ha nessun nesso politico con il perimetro dell’attuale maggioranza consiliare e della volontà delle forze politiche che sostengono questa amministrazione? Un sindaco o un leader, non può mandare alla mercé della stampa persone rispettose e rispettabili della società civile. Un sindaco non può, per fini esclusivamente elettoralistici snaturare e mortificare l’intero consiglio comunale attraverso la nomina di soggetti politici che non hanno nulla a che vedere con il rilancio dell’azione amministrativa. È evidente lo scenario indegno e scandaloso che emerge che fa pensare solo a un sistema politico di affari e non nell’interesse della città. Ciò che si è verificato, significa che il sindaco ha perso il timone del progetto politico".
"Fratelli d’Italia rimarrà all’opposizione di questo Sindaco e dei componenti di questa “giunta zoppa” - continua la nota - e se qualcuno avesse in mente che esprimere qualche decina di consensi nelle scadenze imminenti, a favore di fratelli d’Italia, può servire a lavarsi la coscienza sul proprio percorso politicamente immorale, deve sapere che il nostro partito rappresentato dal Circolo Orgoglio e Futuro resterà fortemente immune a tutto questo. Gli “inciuci tra sindaci” per questo rimpasto di giunta, li lasciamo ai salti in banco della politica. È arrivato il momento, con responsabilità e sommo rispetto nei confronti della cosa pubblica, di tracciare un nuovo percorso che porti Mazara del Vallo verso una nuova stagione all’insegna del
progresso, della democrazia e del buon governo".
La valutazione di una possibile mozione di sfiducia al Sindaco Quinci: "Fratelli d’Italia è pronta a esserne protagonista e pertanto, chiede al Sindaco di Mazara del Vallo di non tentare l’ennesima raccolta dei cocci di un’amministrazione ambigua e senza idee. Fratelli d’Italia, circolo orgoglio e futuro, attraverso il rappresentante al consiglio comunale Giorgio Randazzo è pronto a valutare la presentazione di una mozione di sfiducia, di intesa con tutte le forze politiche di opposizione".