Verso le Regionali. Oggi Chinnici a Trapani, ieri folla per Conte
Il pienone nelle piazze in Sicilia lo fanno due partiti: Fratelli d’Italia e M5S. E’, questa che sta per finire, una campagna elettorale fluida, come lo sarà il voto del 25 settembre, una campagna elettorale che è partita in un modo e ha cambiato pelle durante il suo corso. Il Movimento Cinque Stelle dal divorzio con il Pd non ha avuto una battuta di arresto ma è riuscito a crescere nei sondaggi. Nuccio Di Paola, candidato presidente, a Gela è salito sul palco insieme a Giuseppe Conte, la piazza era piena: “Io non lo so se alla fine vi abbiamo convinti; dico solo che -come ha spiegato il presidente Conte - il voto al Movimento è davvero il vero voto utile contro la vecchia politica. Così come un voto dato in Sicilia a Nuccio Di Paola è un voto dato a Giuseppe Conte”.
Il 26 settembre la sorpresa per le regionali è costituita proprio dai pentastellati, in netta risalita, e da Cateno De Luca. In caduta Renato Schifani, Gaetano Armao, Caterina Chinnici che ha deciso scientemente di fare una campagna elettorale con poca presenza.
Conte tira la volata a Di Paola: “C’è la possibilità di competere per guidare la regione. Siamo pronti, Nuccio Di Paola è un ottimo candidato, la squadra è molto forte, esperta, seria competente. E siamo in condizioni di offrire una svolta alla Sicilia”.
Ora l’attesa è per il 20 di settembre a Palermo dove Giorgia Meloni comincerà in piazza e le province si sono organizzate con i pullman per fare arrivare attivisti e simpatizzanti.
Renato Schifani a Catania sul palco insieme a Matteo Salvini parla già da governatore: “Incontrerò tutti gli assessori uscenti per un confronto, per acquisire i dati delle criticità dei vari settori, dei problemi risolti e irrisolti”.
A Trapani oggi ci sarà Caterina Chinnici, insieme a lei i candidati alle nazionali e alle regionali, alla Casina delle Palme alle ore 18.00.
E dentro il Pd trapanese si è consumato uno strappo tra Giacomo Tranchida, supporter di Dario Safina, e Domenico Venuti perchè quest’ultimo ha incassato l’appoggio del PSI.
Ed è proprio Nino Oddo a dire la sua: "Il psi in Sicilia viene amputato dalla possibilità di partecipare alla competizione regionale perché la lista Chinnici a 48 ore dalla data ultima di presentazione ci viene comunicato non essere più in campo. Con grande senso di responsabilità decidiamo in tutte le provincie di dare comunque il nostro contributo sostenendo la Chinnici e le liste superstiti della coalizione. Data la concomitanza col voto nazionale, che vede PSI e PD nella stessa lista, ci pare del tutto naturale dare indicazione di voto al nostro elettorato per candidati del PD nelle liste per le regionali. In provincia di Trapani ci orientiamo sul capolista nonché segretario provinciale Domenico Venuti. Nessuna trattativa, niente in cambio, a Trapani come nelle altre provincie. Solo una scelta politica coerente e l’ espressione di un impegno politico dei socialisti in un momento difficile e non ce lo nascondiamo per il centrosinistra in Sicilia e in Italia. Di questo il Pd ci ringrazia a tutti i livelli e ci da atto di un grande senso di responsabilità. A Trapani apriti cielo! Il sottoscritto viene fatto oggetto di sms privati vagamente minacciosi e che mi riservo nel caso di pubblicare. Non solo, mi piovono accuse di essere sostanzialmente coinvolto in vicende mafiose e in iniziative giudiziarie riguardanti la sanità, delle quali sono all’oscuro e per le quali non ho mai ricevuto alcuna comunicazione ne' mai chiamato a fornire alcun chiarimento dalle autorità preposte. E' del tutto evidente il tentativo di buttare fango sulla mia persona e sul partito che rappresento, presumo per ragioni correntizie e dinamiche elettorali tutte interne al Pd”.
Oddo questa volta dice di querelare questo modo di fare politica: “Per quanto mi riguarda nel mio lungo percorso nel partito e nelle istituzioni non ho mai coinvolto la magistratura in polemiche di natura politica, anzi sono stato vittima di chi ha inteso usare le denunce come corpo contundente da scagliare contro gli avversari. Stavolta e per la prima volta interesserò i miei legali quantomeno per approfondire la vicenda. Faccio un ultima considerazione. Fomentare una polemica di questa natura e cosi palesemente strumentale a pochi giorni dal voto e tutta interna alla lista del Pd non e' un volere aiutare di fatto la coalizione avversaria? Della serie, siccome il deputato non sono riuscito mai a farlo in fondo mi auguro che non ci riescano altri del mio partito”.
Sulla questione è intervenuta anche la presidente provinciale del Pd, Valentina Villabuona, che ha chiesto di abbassare i toni e di concentrarsi sulla campagna elettorale: "Il senso di responsabilità che contraddistingue le democratiche e i democratici che stanno affrontando una campagna elettorale difficile contro la destra più becera e per dare una svolta alla Sicilia con Caterina Chinnici non può essere offuscato da prese di posizione personali a mezzo stampa. Che i socialisti siano nostri alleati in campo nazionale e regionale e cosa ben nota che sembra anche superfluo dover ribadire. Bisogna immediatamente abbassare i toni e concentrarsi sulla campagna elettorale, ricordando che l'avversario è il centro destra. Il mio sostegno al Segretario Domenico Venuti che mi rappresenta pienamente e a cui ribadisco la mia fiducia, perché la critica non può andare oltre certi limiti ed a nessuno è consentito di definirlo indegno di ricoprire il ruolo per cui è stato democraticamente eletto. Il Partito che in questi mesi abbiamo costruito con fatica merita ben altra attenzione e nel rispetto delle candidate e dei candidati alle politiche e alle regionali, si chiuda immediatamente una polemica inopportuna e dannosa, rimandando il confronto ed il chiarimento agli organismi di partito”.
Conoscendo gli attori di questa operetta è andato in scena solo il primo atto.
CHINNICI. Oggi, Domenica 18 settembre, alle 18.00 a Trapani alla Casina delle Palme si svolgerà un incontro organizzato dal Partito Democratico con Caterina Chinnici, candidata alla Presidenza della Regione.
All'incontro parteciperanno tutte e tutti i candidati delle liste nazionali e regionali.
LICARI. Continua la campagna elettorale di Linda Licari, con il comitato itinerante che coinvolge le volontarie e o volontari che vogliono arrivare Strada per strada e casa per casa per parlare alla gente in modo diretto. Tra i punti di forza della candidata per il rinnovo dell’Assemblea Regionale siciliana troviamo la sua presenza nel territorio e il suo impegno nell’ascolto delle molteplici criticità che presenta. Ma anche la valorizzazione delle eccellenze: “Non conosco altro modo di fare politica se non quello di arrivare sempre ad avere un contatto diretto con le persone. Se tutta la politica del paese avesse lavorato in questa direzione oggi non correremmo il rischio di un così forte astensionismo. È ovvio che il mio modo di fare politica richiede un lavoro costante e un impegno quotidiano che non tutti sono disposti a spendere. Continueremo con il nostro tour per questi ultimi giorni di campagna elettorale, consapevoli che tra la gente si sta 375 giorni all’anno e non solo un mese prima delle competizioni. È importante parlare dei nostri programmi, di quanto sia importante, in politica, la coerenza, la trasparenza, l’impegno.”
BIANCO. All'incontro di oggi con Chinnici parteciperà anche Bianco. "Sarà un ulteriore incontro nel corso del quale continuare a illustrare e sostenere il programma di Governo di Caterina Chinnici – dice Giuseppe Bianco - che ha tra i punti principali un ufficio speciale per imprimere massima efficacia alla spesa dei fondi europei, che costituiscono un passe-partout verso lo sviluppo economico, infrastrutturale e sostenibile del territorio, un nuovo assessorato dedicato alle politiche per i giovani, l’impulso forte alla transizione ecologica, dal settore dell’energia, con l’incremento delle rinnovabili e incentivi per l’installazione di impianti domestici, alla gestione dei rifiuti, e ancora l’inclusione sociale e la spinta alla digitalizzazione. Un programma che affronta anche legalità e anticorruzione, scuola, formazione professionale, agricoltura, sport, turismo, cultura e sicurezza ambientale. Per quanto mi riguarda – conclude – di fondamentale importanza è un servizio sanitario riorganizzato e più radicato sul territorio, anche attraverso l’innovazione tecnologica. Mi metto al servizio dei cittadini della provincia di Trapani che hanno, così, la possibilità di eleggere come deputato regionale un medico che da oltre 30 anni si occupa di salute e che farà di tutto affinché torni ad essere pienamente e realmente garantito il diritto alla salute”.
CULTURA. “La politica siciliana si interessi di più del patrimonio culturale dell’Isola, della sua tutela, conservazione e valorizzazione e non dimentichi che il settore della Cultura è una leva economica fondamentale per garantire più stabilità e più lavoro”. Il monito arriva dall’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, che ha preso parte, a Custonaci, alla decima edizione della “Giornata Tricolore”, promossa come ogni anno dal Centro Studi Dino Grammatico, e alla quale hanno aderito numerose fondazioni e centri culturali del Centrodestra. “In questa campagna elettorale regionale – ha sottolineato l’assessore Samonà – tranne qualche rara eccezione, lo spazio che i programmi dei partiti hanno riservato alla Cultura e ai beni culturali appare alquanto marginale e questo non è un bene, perché nei prossimi anni il settore è destinato a fare ulteriormente da traino per lo sviluppo della Sicilia”.
CONTE. Bagno di folla ieri a Trapani per Conte (ne parliamo qui). Nel pomeriggio, il leader del MoVimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha fatto una breve sosta a Castelvetrano, incontrando il Sindaco Enzo Alfano e un gruppo di consiglieri, attivisti, simpatizzanti e cittadini accorsi sul momento. Nella piazzola, davanti il bar Oasi, a riceverlo, oltre al primo cittadino, il candidato M5S all'Assemblea Regionale Siciliana Luca D’Agostino. In questi giorni, Giuseppe Conte sta facendo il tour per le imminenti elezioni regionali e nazionali. Infatti, ad accompagnarlo c'era il candidato presidente M5S Nuccio Di Paola.