Quantcast
×
 
 
18/09/2022 06:00:00

La crisi politica a Mazara. La nuova Giunta e l'addio di Forza Italia 

 Spirito civico per la nuova giunta di Mazara del Vallo guidata dal sindaco Salvatore Quinci, che ha azzerato per una nuova ripartenza.
Rilancio amministrativo della città che passa dall’attuazione del programma con cui il Primo Cittadino si è presentato agli elettori anni fa.
In giunta non c’è Forza Italia e non c’è nemmeno il Pd, di questo non è preoccupato il sindaco che si dice unicamente orientato all’attuazione di quel programma che dovrebbe portare a Mazara maggiore sviluppo economico ma anche una città più green. Il sindaco aveva l’esigenza di dare un nuovo slancio, ha ringraziato i precedenti assessori per l’impegno profuso e per il lavoro svolto con grande determinazione, il cambio avrà come obiettivo quello di rigenerare l’attività amministrativa.
La nuova giunta è così composta: Vito Billardello è vice sindaco e assessore al Welfare, Sport e Pubblica Istruzione; Germana Abbagnato assessore al Turismo, Eventi e Spettacoli, Cultura; Michele Reina, responsabile Caf: Servizi Demografici e Cimiteriali, Urbanistica, Verde Pubblico, Arredo Urbano, Agricoltura, Attività Produttive, Servizi alle Imprese, Infrastrutture, Ambiente; Gianfranco Casale, Politiche Giovanili, Partecipazione e Coesione Sociale, Benessere degli Animali; Vito Torrente, Lavori Pubblici e Servizi alla Città.  Il Sindaco Salvatore Quinci ha trattenuto per sè le deleghe alla Polizia Municipale, Personale, Pesca e Politiche Comunitarie, Bilancio, Patrimonio, Tributi.

Quinci aveva indicato come assessori anche Giacomo Mauro e Valentina Grillo, che però hanno rinunciato.

La revoca del mandato assessoriale a D’Angelo esponente di Forza Italia ha suscitato la reazione di Toni Scilla: “Prendiamo atto della revoca dell’incarico assessoriale all’Arch. Pietro D’Angelo da parte del sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci. Non ne comprendiamo le motivazioni, anche perché nessuno ce le ha spiegate, e non ne condividiamo nemmeno la prospettiva politica e soprattutto il beneficio che queste scelte politico-amministrative possano avere sulla comunità mazarese. Forza Italia ha sempre fatto della chiarezza e della linearità politica un saldo ed irrinunciabile principio, pertanto, in questo clima di assoluta confusione siamo obbligati a lasciare la maggioranza di Governo. Continueremo a lavorare, in Consiglio Comunale, rappresentati dal consigliere comunale Nino Zizzo, nel solo ed esclusivo interesse della città di Mazara”.

E’ stato lo stesso D’Angelo a non comprendere la decisione del sindaco che non è stata preceduta da alcun confronto tra i due: “Io non mi sono mai dimesso, per questo il sindaco è stato costretto ad azzerare la giunta per poi ricomporla con i tre nuovi assessori. Vi era però un accordo fra lo stesso sindaco con il gruppo di Forza Italia per riprogrammare la compagine amministrativa a seguito valutazioni successive alle elezioni del 25 settembre. Dopo quella data sarebbe stato importante capire quale progetto politico consegnare alla città fino alle elezioni comunali del 2024”.

E anche Noi con l’Italia, il cui coordinatore cittadino è Giuseppe Bonanno, prende le distanze da Quinci:"Il coordinamento comunale di Noi con l’Italia esprime la propria contrarietà, per i modi ed i tempi, al rimpasto di giunta effettuato dal Sindaco Quinci. Nel continuare la propria azione politica di governo sia Regionale che Nazionale non riteniamo opportuno sostenere l’attuale amministrazione comunale. Per queste motivazioni il consigliere comunale Giuseppe Bonanno si schiera all’opposizione della nuova amministrazione".

Idem il Pd. Questa la dichiarazione del segretario del circolo, Palermo: "Alla luce delle ultime decisioni assunte dal sindaco di Mazara del Vallo, frutto di percorsi autonomi, in dispregio delle più elementari regole democratiche, il partito democratico ha sentito la necessità di riunirsi e decidere sul futuro che vogliamo costruire. Unanimemente è stato deliberato di prendere le distanze da scelte che risultano in netta contraddizione con il progetto voluto e votato dalla città e lontano dallo spirito e dai valori che contraddistinguono il nostro partito. La politica è una cosa seria, non possiamo più permettere giochi di bottega che mirano esclusivamente a rafforzare talune posizioni personali, a scapito del mandato conferito e del bene comune che tutti siamo chiamati a perseguire nell’esercizio delle nostre funzioni di rappresentanza".

Rossana Titone



Native | 2024-07-16 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Guida sicura: a cosa stare attenti in estate?

L'estate è una stagione di svago e avventure, con le sue giornate lunghe e il clima caldo che invogliano a viaggiare e trascorrere più tempo all'aperto. Tuttavia, con l'aumento del traffico e le condizioni stradali a volte...