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17/09/2022 12:59:00

Attaccato da Tranchida, Oddo si difende 

 Messaggi pesanti. Nel mirino il segretario regionale del Psi, Nino Oddo. La sua colpa? Quella di aver scelto di sostenere, alle Regionali, Domenico Venuti capolista Pd, nonché segretario provinciale.

Apriti cielo. Oddo diventa subito bersaglio. “Mi sono piovute – dice il responsabile dei socialisti - accuse di essere sostanzialmente coinvolto in vicende mafiose e in iniziative giudiziarie riguardanti la Sanità delle quali sono all oscuro e per le quali non ho mai ricevuto alcuna comunicazione ne' mai chiamato a fornire alcun chiarimento alle autorita' preposte”.

Una campagna elettorale, finora soporifera, di colpo si è infiammata. “E' del tutto evidente – rileva Oddo - il tentativo di buttare fango sulla mia perdona e sul partito che rappresento, presumo per ragioni correntizie e dinamiche elettorali tutte interne al Pd”. Il segretario regionale sbuffa la propria insofferenza: “Per quanto mi riguarda nel mio lungo percorso nel partito e nelle istituzioni non ho mai coinvolto la magistratura in polemiche di natura politica, anzi sono stato vittima di chi ha inteso usare le denunce come corpo contundente da scagliare contro gli avversari”.

La vicenda è destinata ad avere strascichi giudiziari. “Stavolta – sottolinea Oddo - e per la prima volta interesserò i miei legali quantomeno per approfondire la vicenda. Faccio un ultima considerazione: fomentare una polemica di questa natura e cosi palesemente strumentale a pochi giorni dal voto e tutta interna alla lista del Pd – conclude - non e' un volere aiutare di fatto la coalizione avversaria. Della serie, siccome il deputato non sono riuscito mai a farlo in fondo mi auguro che non ci riescano altri del mio partito”. Lampante la frecciatina al sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.