Prendi i soldi e scappa. È il titolo del secondo film diretto, oltre che interpretato e sceneggiato, da Woody Allen e quello che, insieme a Provaci ancora Sam, lo rivelò al pubblico italiano. Si tratta di una satira della tv che descrive i trascorsi intensi e alle pellicole poliziesche, il cineasta del bronx è un autore dal sarcasmo raffinato.
Alcune volte alla ricezione di notizie vengono in mente scene dell'arte dei fratelli Lumière e nel fatto che si racconterà il film e il suo titolo è balenato immediatamente. A partire dal 2014, l’anno dell’occupazione della Crimea, la Russia avrebbe trasferito oltre 300 milioni di dollari a partiti politici, dirigenti e politici stranieri di oltre una ventina di Paesi per influenzarne l’opinione pubblica a proprio favore.
Dopo l'invasione dell'Ucraina, Mosca si starebbe preparando nei prossimi mesi ad affidarsi sempre di più ai suoi mezzi di influenza per minare le sanzioni internazionali a suo danno. A rivelarlo è stato un alto funzionario dell’amministrazione Biden in una conference call, mentre il Dipartimento di Stato rendeva noto un cable inviato dal segretario di Stato Antony Blinken a numerose ambasciate e consolati Usa all’estero, compresa l'Europa. La notizia è deflagrata nella campagna elettorale italiana scatenando le immancabili polemiche, con diversi partiti che chiedono di "fare chiarezza" su chi avrebbe incassato denaro dal Cremlino.
Le sensibilità dei soggetti politici sono diverse e le reazioni lo confermano, la Lega in una nota: "L'unica certezza è che a incassare denaro dal Cremlino è stato prima il Partito Comunista Italiano e in epoca recente 'la Repubblica' che per anni ha allegato la rivista 'Russia Oggi'. La Lega ha dato mandato ai propri legali di querelare chiunque citi impropriamente il partito e Matteo Salvini come è già accaduto in alcuni contesti televisivi con particolare riferimento al sindaco del Pd Matteo Ricci. Non saranno più tollerate falsità e insinuazioni: ora basta".
Il deputato Mollicone - Fdi - ribadisce che il PCI abbia ricevuto danaro dall'ex Urss e il suo partito ha annunciato querela dopo l’intervista di Repubblica a Kurt Volker, ex ambasciatore USA alla Nato con Bush, che ha accusato Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia di aver ricevuto sovvenzioni russe, l’ambasciatore ammette di non avere prove dirette personali, "ma è un ritornello costante che c’è stata qualche forma di assistenza", ecco le motivazioni della denuncia per lui e il quotidiano.
"Dalle notizie fornitemi dall’Autorità delegata - Gabrielli - che, a sua volta, si era immediatamente informata con i canali ufficiali non risulterebbe che vi sia l’Italia". Lo ha detto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso. In attesa d'informazione più dettagliate e alla luce del dibattito politico, lo scenario narrato da Woody si spera sia inverosimile.
Vittorio Alfieri