Dieci giorni al voto: Di Maio come Dirty Dancing, Conte in Sicilia
Mancano 10 giorni alle Elezioni Politiche. Si fa un gran parlare delle interfeenze russe nella politica italiana, ma la foto del giorno è Di Maio in stile "Dirty Dancing" tra le ironie dei social. Conte arriva in Sicilia, e farà nove comizi in tre giorni. Vediamo le principali notizie.
Sulle interferenze russe Meloni pensa a salvarsi e molla Salvini
Il rapporto Usa sulle interferenze russe è stato un terremoto per la coalizione di centrodestra, ma mentre la Lega alza gli scudi in difesa, Fratelli d'Italia si muove con circospetta prudenza, come se non si fidasse dei suoi alleati.
Mentre Salvini minaccia querele, a chi le chiede se pensa che la Lega abbia ricevuto finanziamenti dal Cremlino, Meloni si limita a risponde: "Non credo" e intanto il presidente del Copasir, Urso di FdI, assicura che il suo partito non è coinvolto, ma dice che potrebbero arrivare altre rivelazioni.
Venerdì, il Copasir ha convocato Gabrielli e la questione sembra destinata a tenere banco ancora per giorni. Salvini intanto gelido con la scelta degli alleati. "Facciano come credono", dice dell'audizione del responsabile dei servizi segreti.
Azione e Iv saranno un partito unico
Secondo il deputato di Italia Viva Ettore Rosato, dopo le elezioni Azione e Italia viva formeranno un unico partito. «Il leader lo decideranno gli iscritti o le primarie, il congresso lo faremo nei prossimi mesi», ha aggiunto Rosato che ha detto che la fuzione si farà «sicuramente».
Domenica Letta incontra i sindaci Pd a Monza
Domenica il segretario del Pd Enrico Letta ha chiamato a raccolta i sindaci e amministratori locali del Pd per un confronto sulla campagna elettorale. Il luogo scelto è la città di Monza, strappata a sorpresa al centrodestra alle ultime elezioni comunali. «Buona parte del risultato elettorale si gioca al nord, che chiede un posizionamento chiaro e tende a fidarsi dei sindaci, quindi è giusto dare il nostro contributo», ha commentato il sindaco di Milano Beppe Sala. Saranno presenti tutti i più importanti primi cittadini del Pd, da Napoli a Torino. Lo stesso giorno, a meno di trenta chilometri di distanza, il segretario della Lega Matteo Salvini sarà nello storico pratone di Pontida, in provincia di Bergamo, per la tradizionale festa di partito. Si tratta del primo ritorno della Lega a Pontida dopo tre anni.
Il ministro Di Maio come Dirty Dancing
Fuoriprogramma danzerino per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che durante un tour elettorale a Napoli è stato sollevato in aria da alcuni sostenitori, come la protagonista in una scena del film Dirty Dancing. Di Maio è candidato al collegio uninominale di Napoli-Fuorigrotta.
Meloni ospite di Confartigianato
La leader di Fratelli d’Italia incontrerà oggi alle 10.30 i piccoli imprenditori di Confartigianato nella sede romana dell’associazione che ha circa un milione e mezzo di soci in tutta Italia.
CONTE IN SICILIA. Parte oggi, col comizio di Catania (ore 21,30, piazza Palestro, Fortino), la tre giorni del presidente M5S Giuseppe Conte in Sicilia, si chiude sabato alle ore 22 a Palermo (comizio a piazza Verdi). Previste tappe in tutte le province. In pratica Conte fa più comizi lui in tre giorni che la Chinnici (candidata del centrosinistra alla presidenza) in tre mesi. Oltre a quelli di Catania e Palermo, Il programma di Conte prevede un terzo comizio, venerdì 16 a Gela (ore 21, piazza Umberto I) città del candidato alla presidenza della Regione Nuccio Di Paola. Per il resto incontri con la cittadinanza in altre sei città delle restanti province: il 16 a Messina, Siracusa, Marina di Ragusa (oltre a Gela) e sabato 17, prima della chiusura di Palermo, a Enna, Caltanissetta, Agrigento, e Trapani (sabato, 18 e 30, piazzetta Saturno).
FERRANTE. “E’ giunta l’ora di riformare l’intero sistema della prevenzione e della gestione degli incendi nel nostro Paese. Non è più tollerabile che puntualmente durante ogni stagione estiva, ettari ed ettari di bosco vadano in fiamme, distruggendo progressivamente il patrimonio paesaggistico ed ambientale della nostra splendida terra. Servono più tecnologia, maggiori controlli e nuovo personale per fronteggiare e bloccare l’opera scellerata dei piromani. Inoltre, bisognerà declinare un nuovo sistema legislativo che riveda la ripartizione dei Canadair a livello regionale, stavolta in base al numero di ettari boschivi presenti sul territorio e da salvaguardare. Ed è una delle primissime cose che farò una volta in Parlamento”. Ha le idee chiare sull’argomento Antonio Ferrante, candidato all’Uninominale alla Camera per il collegio di Marsala. “Ho potuto toccare con mano in queste settimane, prima a Pantelleria e poi Buseto Palizzolo, - continua Ferrante - quale disastro ambientale hanno provocato gli incendi di agosto in quelli che un tempo erano polmoni verdi al servizio della natura e della collettività. Sono andati distrutti decine e centinaia di piante oltre allo sterminio delle migliaia di animali che popolano i nostri boschi. Al loro posto solo cenere e desolazione. Ci vorranno anni di lavoro e di attesa, oltre a risorse economiche a dir poco illimitate, per tentare di ricostruire un habitat naturale che oggi appare irrimediabilmente compromesso. E allora, invertiamo la rotta: investiamo nella prevenzione piuttosto che nel tentare di rimediare ai disastri ambientali”.