E' lungo l'elenco delle persone indagate in provincia di Trapani perché indiziate di appartenenza all'associazione mafiosa, o fiancheggiatori delle famiglia mafiose.
Oltre all'ordinanza di custodia cautelare "Hesperia", infatti, la Procura antimafia di Palermo ha disposto decine di perquisizioni e sequestri, con altrettanti indagati, i cui nomi siamo in grado di rivelare su Tp24. Tra loro ci sono nomi noti della criminalità organizzata locale, professionisti, imprenditori.
Alcuni sono indagati nell'ambito dello stesso procedimento penale che ha portato agli arresti di esponenti di spicco della mafia di Masala, Mazara e del Belice. Altri hanno subito sequestro e perquisizioni perchè soggetti "interessati" alle indagini.
Ricordiamo anche che, se si tratta di persone indagate, quindi vanno ritenute innocenti, fino al termine del procedimento penale. Al di là del quale, comunque, rimane l'interesse pubblico a raccontare i fatti del territorio.
Per gli indagati l'avviso di garanzia è stato notificato presso l'avvocato d'ufficio Giovanni Marchese, del foro di Palermo.
Ci sono molti nomi noti, dicevamo.
Ovviamente il decreto di perquisizione riguarda Franco Luppino, ritenuto boss di Campobello di Mazara e finito in carcere.
Poi, Luca Burzotta, che già tre anni fa fu indagato e subì delle perquisizioni in un blitz antimafia a Mazara del Vallo. Burzotta è suocero della consigliera comunale di maggioranza Valentina Grillo, che i rumor a Mazara danno come possibile nuova assessore del sindaco quinci dopo le elezioni. Vito Gaiazzo, invece, che è padre del consigliere comunale Nino Gaiazzo, è stato arrestato nel corso del blitz di qualche giorno fa.
Ancora: Emilio Alario già citato nell’operazione antimafia Annozero. Vito Bono, di Mazara, anche lui coinvolto in Annozero. Giuseppe Lodato, di Mazara.
Altro nome noto è quello di Beppe Rocky Fontana, è citato nell'ordinanza per l'acquisto di un hotel all'asta, i Ros gli hanno fatto visita. Di lui abbiamo parlato tante volte. E' un amico di gioventù di Matteo Messina Denaro.
Perquisizione anche a casa di Epifanio Agate, figlio del boss defunto di Mazara Mariano Agate.
Ispezioni anche per Maurizio Bilardello, fratellastro di Francesco Raia, arrestato anni fa in un’operazione antimafia. Perquisizioni anche per Andrea Colla, noto rivenditore di auto di Marsala denunciato anni fa per una truffa nei confronti di due avvocati. Qui una precisazione del suo legale.
Sempre a Marsala, è indagato Giuseppe Gaspare De Vita, arrestato nel 2009 con Franco Raia, Bilardello e altri esponenti della mafia marsalese. C’è Pietro Giuseppe Centonze, sorvegliato speciale, più volte nelle mani della giustizia e non solo per fatti di mafia.
L'elenco continua con Francesco Stallone: ne abbiamo parlato in questi giorni, è il grillino che organizzava i summit tra i mafiosi di Campobello. Vito e Matteo Tamburello, coinvolti in recenti operazioni antimafia nel Belice e assolti.
Altri nomi sono meno conosciuti. Hanno subito perquisizioni domiciliari, nei luoghi di lavoro e nelle pertinenze, gli indagati Filippo Aiello di Marsala e Francesco Messina di Castelvetrano, Giovanni Crisafulli di Catania, Salvatore Donato di Marsala, Massimiliano Lizzio di Catania, indagati per associazione mafiosa. C’è poi Giuseppe Lodato, di Mazara, Saverio Pisciotta, Filippo Greco, assolto qualche anno fa dall’accusa di far parte della famiglia mafiosa di Campobello, Giovanni Passanante.
E ancora Tommaso Adragna, Vito Antonio D’Alberti (citato nell’ordinanza Hesperia), Andrea D’Arrigo, Antimo Dell’Aquila, Giuseppe Giuliano, Raffaele Fileccia, Giuseppe Melia, Luigi Prenci, Girolamo Poma, Nicola Pizzo, Giovanni Randazzo, Mario Concetto.
A tutte queste persone sono state fatte delle perquisizioni in questi giorni, perchè coinvolti direttamente in vicende criminali, o perchè gli inquirenti ritengono poter avere notizie, documenti, indizi utili per ricostruire ancora di più il tessuto criminale della provincia di Trapani.