Verso il voto: le tensioni nel Pd di Marsala, gli appuntamenti elettorali del fine settimana
Le elezioni consegnano anche un tempo di nuove polemiche, anche questa volta è dentro il Pd che si consuma un nuovo scontro.
L’ex sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha dichiarato di appoggiare la candidatura di Pino Bianco, medico mazarese, con cui è legato non solo da rapporti di professionali ma da amicizia.
Questo non è andato giù ai sostenitori della candidata Linda Licari, in modo particolare a Filippo Piccione, zio dell’ex vice sindaco Agostino Licari, che ha preso carta e penna ha scritto lamentando della scelta di Di Girolamo. Eppure la lista è composta da 5 candidati, c’è una libertà di scelta che è fatta di stima reciproca, di affetto, di rapporti personali, di tanti altri fattori.
A rispondere a Piccione direttamente Di Girolamo: “La mia scelta di appoggiare il dottor Bianco è stata semplice, lineare e alla luce del sole. Le elezioni regionali sono le più difficili e complesse. Se un candidato di una città non ha almeno quasi tutto il partito dalla sua parte, se non ha diversi consiglieri che lo sostengono e non è conosciuto in tutta la provincia, difficilmente può essere eletto. Questo è quello che penso e che ho detto quando ne ho avuto la possibilità”.
Il riferimento è a Linda Licari, i tre consiglieri eletti nel centrosinistra non dovrebbero essere in appoggio della sua candidatura, e non avrebbe punti solidi di riferimento in altre città della provincia.
La lettera integrale di Di Girolamo è qui.
Linda Licari, intanto, ieri ha aperto la sua campagna elettorale, presso la sede del Pd, di Via Frisella.
Ultimi 15 giorni e poi le urne si apriranno, c’è uno sprint finale che dovranno fare tutti i candidati per aggiudicarsi il seggio.
Oggi, 10 settembre, sarà presente in provincia di Trapani il vice segretario del Partito Democratico e capolista alla Camera dei Deputati Peppe Provenzano, alle 16.00 sarà a Castelvetrano ed incontrerà gli elettori presso "Il Chiosco”, alle 17.00 si sposterà a Campobello di Mazara. Il vice segretario concluderà la visita ad Alcamo, in Piazza Mercato, con una iniziativa nella quale interverranno i candidati del Partito Democratico alle Elezioni Politiche e Regionali.
Domani, 11 settembre, a Mazara in piazza Mokarta Toni Scilla, assessore regionale uscente, candidato in Forza Italia terrà un comizio alle ore 19 alla presenza dell’onorevole Giorgio Mulè e del candidato presidente alla Regione, Renato Schifani. Sempre domani, 11 settembre alle ore 20.30, Schifani e Mulè incontreranno a Marsala il deputato regionale uscente Stefano Pellegrino, candidato in Forza Italia, al comitato elettorale di via Mazzini 99.
Sempre domani alle 19, a Salemi, aprirà la campagna elettorale al Baglio Borgesati Domenico Venuti.
A Marsala ci sarà il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Nuccio Di Paola, per incontrare, insieme alla candidata Cinquestelle, Luana Saturnino, la cittadinanza, l’appuntamento è per domenica alle ore 17.00 in Piazza Matteotti.
Continua a crescere Cateno De Luca, sta girando la Sicilia, siamo alle battute finali di questa incerta campagna elettorale, i suoi punti programmatici sono le leve da cui parte nelle piazze: “La gestione del demanio regionale, così come la conosciamo oggi deve finire e deve ritornare al territorio con controllo diretto e verifica di chi vuole investire per un giusto profitto e non per chi vuole speculare a costi irrisori! Il nostro programma di Governo prevede il trasferimento del controllo e della gestione ai comuni con verifiche e monitoraggi regionali e con un piano coste delle concessioni.Il piano coste sulle concessioni sarà smart, snello e veloce”.
SONDAGGI. Secondo Ipsos per il Corriere della Sera, Schifani avrebbe il 27,8%, appena 5 punti in più di Cateno De Luca (23,5%), il candidato fuori dagli schieramenti,, che a sorpresa sarebbe dunque molto vicino all'ex presidente del Senato, sostenuto da cinque liste. Caterina Chinnici, per il centrosinistra, sarebbe solo terza al 22,1%, quarto Nuccio Di Paola del M5s (19,5%). Per questo sondaggio dunque, se Pd e M5s avessero confermato l'alleanza progressista, la candidata unitaria avrebbe quasi il doppio del consenso del rivale di centrodestra. Divari ben più ampi, invece, per lo scenario ipotizzato da Noto per Porta a Porta: Schifani sarebbe avanti col 42%, seconda Caterina Chinnici col 25%, a seguire Nuccio di Paola col 15% e Cateno De Luca col 12%. I partiti più grossi puntano tutto sull'appeal dei propri leader che arriveranno in Sicilia per tirare la volata a candidati e liste. Dopodomani il centrodestra si presenterà compatto con Schifani alla convention di Palermo; dal 15 al 17 invece riflettori su Giuseppe Conte: per il leader del M5s si preannuncia una maratona, con tre comizi al giorno in altrettanti comuni delle nove province dell'Isola. Si rincorre la voce di un blitz di Silvio Berlusconi a Marsala tra il 16 e il 17 mentre sono scontati - mancano solo le date ufficiali - gli arrivi imminenti di Giorgia Meloni, Matteo Salvini ed Enrico Letta.
I sette candidati per la presidenza sono Renato Schifani (centrodestra), Caterina Chinnici (centrosinistra), Nuccio Di Paola (M5s), Cateno De Luca (Sicilia Vera), Gaetano Armao (Azione e Iv), Fabio Maggiore (Italia sovrana e popolare) ed Eliana Esposito (Siciliani liberi). Sono circa 900 i candidati nelle liste per i 70 posti dell'Assemblea regionale siciliana.
CHINNICI. La candidata del centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Sicilia, Caterina Chinnici, punta ai giovani e alla creazione di un assessorato dedicato alle politiche giovanili nell’isola. Una iniziativa disruptive – guardando alle regioni meno sviluppate d’Italia, a partire dalla Sardegna – e al passo con i tempi, come rilevato nelle realtà italiane più inclusive per la gioventù italiana, tra le quali l’Emilia Romagna, la Puglia e la Lombardia. Linea programmatica decisamente innovativa nata con l’obiettivo di “offrire opportunità alle nuove generazioni” e scongiurare la fuga “ogni giorno di giovani preparati”, si legge nel programma della Chinnici. “La nascita del nuovo assessorato parte dalla convinzione che la Sicilia, per ragioni geografiche, economiche e sociali, debba incidere sulla creazione delle condizioni per attrarre investimenti di imprese digitali e/o ad alto impatto innovativo”. La nuova struttura assessoriale, si legge nella bozza di programma, avrà competenza nell’organizzazione di eventi sul tema dell’impresa digitale e dell’innovazione, sosterrà la creazione di giovani startup, aggiornerà il nuovo portale “Garanzia giovani”, offrirà una mappatura dei centri co-working pubblici e privati e delle biblioteche per i lavoratori/studenti siciliani/e, concorrerà alla realizzazione di almeno un co-working in ogni provincia della Sicilia, in collaborazione con le imprese locali, e di un innovation hub.
DI PAOLA. Domenica 11 Settembre, il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Nuccio Di Paola, sarà a Marsala per incontrare, insieme alla candidata Cinquestelle, Luana Saturnino, la cittadinanza.
Dalle ore 17 in poi, presso un gazebo allestito dalla compagine pentastellata, la candidata Saturnino incontrerà i cittadini per spiegare i punti salienti del programma elettorale.
"Il 25 Settembre dobbiamo stare dalla parte giusta. Questo significa dalla parte dei cittadini che credono nel cambiamento e nell'onestà. Votare Cinquestelle significa credere nel cambiamento, nell'innovazione, nel rispetto dei diritti dei lavoratori, nella custodia dell'Ambiente, nell'Agricoltura sostenibile, nell'Artigianato e nell'interesse per gli ultimi. Insieme al nostro candidato alla presidenza, possiamo farcela. Con i Cinquelle, la Sicilia e l'Italia, possono farcela". Così la candidata marsalese ha commentato l'arrivo di Di Paola a Marsala che è previsto per le ore 19 di Domenica in Piazza Matteotti a Marsala.
DE LUCA. “Isola della bellezza e della musica senza più superfetazioni - Valorizzazione delle risorse naturali, storiche, paesaggistiche ed architettoniche della regione siciliana, mediante bandi pubblici, con priorità ai giovani, per la gestione e rifunzionalizzazione del complessivo patrimonio anche demaniale mediante eventi musicali, culturali, teatrali e di intrattenimento previa eliminazione delle superfetazioni sulle aree del demanio regionale”. È il cuore del settimo punto programmatico presentato al pubblico presente in piazza Pancali a Siracusa. «La gestione del demanio regionale, così come la conosciamo oggi, ha spiegato Cateno De Luca, deve finire e deve ritornare al territorio con controllo diretto e verifica di chi vuole investire per un giusto profitto e non per chi vuole speculare a costi irrisori! Il nostro programma di Governo prevede il trasferimento del controllo e della gestione ai comuni con verifiche e monitoraggi regionali e con un piano coste delle concessioni Il piano coste sulle concessioni sarà smart, snello e veloce. Sul piano degli approdi si farà un’analisi attenta di quelli da valorizzare, quelli su cui investire prevedendo la demolizione degli ecomostri abbandonati lungo le coste siciliane. Intendiamo affidare le aree vincolate alla gestione e valorizzazione e poniamo a carico dei concessionari il controllo ed il monitoraggio; responsabilizziamo gli imprenditori e cadrà l’abusivismo delle gestioni clientelari!».