Il Pd si dimentica di Fava. Oggi Pellegrino inaugura il comitato, venerdì Armao a Trapani
Il Pd ha inaugurato ufficialmente la campagna elettorale a Palermo, per la candidata presidente Caterina Chinnici è arrivato pure Enrico Letta, peccato si siano dimenticati di invitare gli alleati, gli unici peraltro su cui possono contare come partito strutturato e che si sono spesi più di altri per le primarie. Mancava Claudio Fava, uno scivolone, l’ennesimo che costerà caro ai dem, la replica di Fava è stata lapidaria: “Noi dei Centopassi siamo leali, non minchioni. Se il Pd ritiene che la candidatura della Chinnici sia un suo affare privato, e se Caterina Chinnici si ritiene impegnata a far campagna elettorale solo con i candidati del Pd, nessun problema. Vorrà dire che il Movimento Centopassi si riterrà libero da impegni e di far campagna solo per la propria lista.”
È l’ennesimo strappo che il Pd consuma, magari ha deciso di perdere scientemente senza provare a cambiare la direzione, di certo sembrano dei novelli alla prima campagna elettorale, non sanno da dove iniziare ma sanno perfettamente come perdere.
A replicare è stato Enrico Letta: “Questa è una manifestazione del Partito Democratico, la mia presenza qui è legata al lancio del PD”.
A dare ragione a Fava il candidato governatore Nuccio Di Paola, Cinque Stelle: “Vedo che Fava si è finalmente reso conto che quello che dicevano da tempo sul Pd non è mai stato campato in aria: il partito ha sempre considerato Chinnici una suo affare privato e comprendiamo perfettamente lo stato d’animo del leader di Centopassi. A questo punto non possiamo che ribadire ai siciliani, ancora con maggiore forza, che il voto utile contro Schifani siamo noi”.
Letta nel frattempo parla di numeri e sondaggi, afferma che la Chinnici è al 30% e che può superare Renato Schifani fermo al 35%: "Caterina è la migliore candidata per il futuro dell’isola”.
Settimana questa lunga di appuntamenti elettorali per la presentazione di liste e candidati.
Oggi pomeriggio a Marsala verrà inaugurato il comitato elettorale di Stefano Pellegrino, candidato all’ARS in Forza Italia, alle ore 19, mentre sabato, 10 settembre alle ore 18.30, Fratelli d’Italia all’hotel Palace presenterà i candidati per le elezioni regionali, i lavori verranno conclusi da Carolina Varchi e da Giampiero Cannella.
A Trapani venerdì arriverà il candidato presidente Gaetano Armano, con tutte le sue contraddizioni: si è candidato continuando a tessere le lodi del governo regionale di cui ancora oggi è vice presidente. Un pasticcio politico e soprattutto elettorale, non compreso dagli elettori.
DE LUCA. «Sono lieto di accettare l’invito di Codacons Sicilia e del suo presidente Giovanni Petrone di partecipare ad un incontro per discutere dei programmi elettorali e rispondere alle domande dei consumatori». A dirlo il leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca candidato alla presidenza della Regione Siciliana. «Giovanni Petrone ha pensato a questo incontro per valutare le proposte e le azioni che ciascun candidato intende realizzare per la tutela dei diritti dei consumatori – afferma De Luca -. “Trasparenza e assunzione di responsabilità” come leggo nell’invito sono uno dei binomi che mi vedono sulla stessa linea di pensiero con il presidente Petrone. È giusto sapere come il nuovo governatore della Sicilia voglia fronteggiare le emergenze relative al forte aumento dei prezzi dell’energia dei carburanti e di ogni altro prodotto a partire da quelli primari del mercato alimentare. Sono domande che trovano risposta nei 10 comandamenti programmatici che abbiamo cominciato a illustrare il 20 luglio e stiamo nuovamente spiegando ai siciliani nei vari comizi in programma in questi giorni in giro per le province siciliane».
FAVA. Dopo le parole del candidato Renato Schifani, che sulla stampa ha definito "come Dracula con l'Avis" la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - Via Vas, Claudio Fava e Mariangela Di Gangi della lista Cento Passi hanno dichiarato: "Le parole di Renato Schifani sulla Commissione che si occupa della valutazione di impatto ambientale dei progetti presentati alla Regione sono inopportune nei toni e preoccupanti per il contenuto e il messaggio implicito che lanciano.
Definire "Dracula" quella Commissione, che spesso è intervenuta per bloccare progetti dal devastante impatto per l'ambiente e per il nostro territorio, è infatti un modo fin troppo evidente per delegittimarne l'operato.
Ed è, speriamo in modo non voluto, un chiaro messaggio a chi della speculazione e dello sfruttamento selvaggio dell'ambiente e del territorio siciliano ha fatto il perno dei propri affari: con Renato Schifani al Governo avranno meno impedimenti e meno controlli."