Energia. Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come quella che opera nel processo in cui si produce un lavoro, ed è a esso commisurata, sia mezzo potenziale, suscettibile di tradursi in atto attraverso opportune, varie trasformazioni. Essa ha le dimensioni fisiche di un lavoro. Fino al Settecento, l’uomo trasse quella necessaria alle sue opere dalla forza muscolare propria e degli animali domestici- bovini, equini -, cui ben presto affiancò l’energia ricavata dalle acque fluenti, sfruttate tramite la ruota idraulica, e dal vento. Nel 18° secolo, in Inghilterra, un’improvvisa scarsità di legna da ardere portò all’uso del carbone fossile, di cui il sottosuolo abbondava. Fu l’inizio della rivoluzione industriale giacché, avendo il carbone potere calorifico maggiore del legno, fu possibile migliorare e intensificare la produzione di ferro.
La macchina a vapore sancì il propagarsi della rivoluzione industriale, che determinò la divisione del globo in due parti ben distinte: dall’una i paesi industrializzati, acquirenti e trasformatori di materie prime, dall’altra i paesi fornitori di materie prime e consumatori di prodotti industriali. Nella seconda metà del secolo l'idroelettrica consentì una forte espansione dell'area europea. Ad oggi ne esistono molteplici, nucleare, chimica, solare, eolica ed altre. È vitale e purtroppo nel Belpaese potrebbe scarseggiare, causa guerra in Ucraina, speculazione - Olanda docet - e la mancanza di un piano energetico da sempre, quella prodotta dal gas naturale. Già d'alcuni mesi cittadini ed imprese lamentano l'aumento appunto del gas e dell'elettricità generata a sua volta principalmente dal metano.
Il must è conosciuto, l'aumento delle rinnovabili, solare, eolico, idroelettrica, marina, geotermica e necessita farlo per mettere fine, innanzitutto, al disastro ambientale causato dai fossili. Esige ridurre i tempi burococratici per la realizzazione e messa in funzione d'impianti che utilizzino le risorse rinnovabili. Oltre al prezzo fisso la soluzione di cui si sta parlando in questo momento a livello europeo è di disaccoppiare il valore del gas dal costo dell’elettricità, in modo che quest'ultima green, che non ha i costi delle centrali a gas, potrebbe offrire un prezzo significativamente inferiore per l'elettricità. Nell'ultima domenica di questo mese chi vuole si recherà alle urne, i siciliani rinnoveranno anche il presidente e l'assemblea regionale, con la propria scelta potranno decidere i rappresentanti con più energia del pensiero.
Vittorio Alfieri