Oggi proseguiamo a raccontare un altro pezzettino di questa storia relativa al Ponte di Bocca Arena e le sue vicissitudini: nessun rinvio per l’apertura del 10 agosto, dicevano dal Libero Consorzio Comunale trapanese, e invece c’è stato eccome; costi che aumentano in corso d’opera; penali per ritardo nella consegna di cui non si ha notizia, e così via.
"NESSUN RINVIO PER IL PONTE BOCCA ARENA A MAZARA" – “Al momento non è prevista nessuna variazione sulla data di consegna, ovvero i primi giorni di Agosto, nonostante sia stata necessaria l’approvazione di una perizia di variante del prezzo finale a causa dell’aumento delle materie prime”. A riferirlo, il 16 maggio scorso, era stata la deputata del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Vita Martinciglio. La grillina aveva inviato agli organi di stampa e alla cittadinanza un’altra nota stampa. La dichiarazione era frutto dell’incontro, avuto il 16 Maggio stesso, tra la portavoce 5 Stelle ed il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Raimondo Cerami, a riguardo della spinosa questione ponte di Bocca Arena.
“NESSUNO STALLO” NEI LAVORI E “SICUREZZA GARANTITA” – Nel nostro ennesimo aggiornamento dal titolo: “A Che Punto (Erano) I Lavori Sul Ponte Il 20 Luglio – davamo conto dell’ultimo comunicato stampa di ‘aggiornamento sullo stato dei lavori sul ponte sul fiume Delia’ – inviata ai media in quei giorni. Il LCC scriveva di ritenere: “opportuno comunicare alla popolazione di Mazara del Vallo che l’attuale fase dei lavori di ripristino del Ponte sul fiume Arena” (il fiume in realtà è il Delia, la contrada è bocca Arena n. d. a.) sarebbe proseguito “nel rispetto delle regole tecniche e delle misure di sicurezza. Non sono – continuava il comunicato stampa – stati registrati nella fase lavorativa in corso tempi di stallo. Per le restanti attività di completamento dei lavori – proseguiva la nota – si prevede la possibile riapertura del ponte a senso unico alternato”.
SICUREZZA? L’AGGHIACCIANTE VIDEO SU FACEBOOK – A smentire le balle del LCC, sulla presunta sicurezza del cantiere e sull’alta professionalità delle maestranze dedite alla manutenzione del ponte c’è una ‘smoking gun’, una ‘pistola fumante’ che non lascia dubbi in merito. Su Facebook, è stato pubblicato il 13 luglio scorso, un video allucinante dal punto di vista della carenza assoluta di qualsiasi dispositivo di protezione individuale per gli operai, nella fase lavorativa riguardante i pendini. Ecco il link, fatevi da soli un’idea su come e perché in Italia da alcuni anni ormai, i morti sul lavoro non accennino a diminuire.
IL 10 AGOSTO È ARRIVATO MA DELL’APERTURA DEL PONTE SUL FIUME DELIA NESSUNA TRACCIA – Sono inesorabilmente passati altri 20 giorni da quella ormai infausta data del 10 agosto. Oltre al fatto che il ponte di bocca Arena non è stato aperto, continua a restare in aria la nuova data che tutti aspettano. La scadenza è stata annunciata più volte dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, guidato dal Commissario straordinario, Raimondo Cerami. E più volte (“prima del 10 agosto” , “entro il 10 agosto”) è stata mancata – con buona pace del rispetto di Istituzioni (il Comune di Mazara) e società civile – la promessa da parte dell’ex Provincia di Trapani.
IL PONTE SUL FIUME ARENA SONO COSTATI 300 MILA EURO IN PIÙ – Ricordiamo, infine, un altro passaggio, non meno rilevante, visto che tocca le tasche di tutti noi contribuenti. La levitazione importante dei costi di manutenzione. I lavori di ripristino per la messa in sicurezza del ponte sul fiume Delia costeranno più del previsto: poco meno di 300 mila euro. Il manufatto in acciaio, infatti, ha già fatto registrare – con un’apposita perizia di variante presentata a fine gennaio scorso al Libero Consorzio Comunale Trapanese – un innalzamento della spesa pari a 296 mila 725,92 euro. In percentuale c’è un aggravio del 34% in più, sull’ammontare del costo totale dell’opera.
SUPERATA LA SOGLIA DEL MILIONE DI EURO – I lavori, dopo il ribasso d’asta iniziale, fanno così registrare un aumento percentuale: del 34,006 passando da una somma iniziale di 872 mila 578,21 euro ad un milione 169 mila 304,13 euro (con variante).
LA PENALE FANTASMA – Un altro argomento pare essere tabù: la ‘penale’ per ritardo nella consegna dei lavori è stata inserita o no nel contratto d’appalto tra LCC di Trapani? Nelle innumerevoli note stampa emanate a profusione quest’anno dai vari Enti locali non vi è traccia alcuna dell’eventuale pagamento che la ditta esecutrice dei lavori dovrebbe effettuare a favore dell’ex Provincia di Trapani per il mancato rispetto dei tempi di consegna del manufatto. Qualora la Rup (Responsabile unica del procedimento) per i lavori sul ponte di Bocca Arena dell’ex Provincia di Trapani, l’ingegnere Patrizia Murana, volesse replicare, sarà ben accetta e ne daremo tempestiva notizia.
Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo
Qui la replica della Icaro Progetti.