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01/09/2022 06:00:00

Settembre, il mese del voto. Blitz di Salvini a Lampedusa, Meloni su "Chi"

Oggi è il primo Settembre. Il 25 si vota per le politiche.

Visita a sorpresa di Salvini a Lampedusa
Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è recato in visita a Lampedusa per verificare le condizioni dell’hotspot dell’isola. Attualmente, secondo quanto riferito da fonti del partito, nel centro, che ha una capacità inferiore alle 360 persone, sono presenti 1.300 migranti.

Meloni in copertina su Chi
Il numero di questa settimana del noto settimanale "Chi" contiene un'intervista alla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, richiamata anche in prima pagina. Meloni parla di sé, della sua carriera politica e della sua esperienza di madre: «mi sono sentita spesso inadeguata, a volte tutto mi sembra più grande di me», ha raccontato. Il titolo dell'intervista è "Io, una madre in trincea". «I temi trattati portano avanti la strategia con cui Meloni si mostra come donna del popolo», osserva il quotidiano Domani. Chi è edito da Mondadori, il gruppo editoriale della famiglia di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia.

Conte: "Meloni prende 500 euro al giorno, non si accanisca contro poveri"
Sul reddito di cittadinanza "Giorgia Meloni ha le idee poco chiare e anche confuse. Un giorno lo vuole abrogare e un altro giorno invece lo vuole modificare. Io le consiglio, visto che vive dello stipendio da politica da tantissimi anni che le consente di beneficiare di 500 euro al giorno, di dedicare il suo ardore a ben altre battaglie e di non accanirsi contro i poveri e gli indigenti". Lo ha detto a Chieti il leader M5s Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti.
 

Renzi inizia la sua campagna da Firenze
Il leader di Italia viva Matteo Renzi inizia oggi la sua campagna elettorale. Al palazzo dei Congressi di Firenze saranno presentati i candidati regionali di Azione-Italia viva.

Insulti e minacce antisemite a Fiano
Il deputato del Pd Emanuele Fiano ha ricevuto insulti antisemiti su Facebook nei giorni in cui sta conducendo la campagna elettorale per vincere contro la candidata di FdI Isabella Rauti a Sesto San Giovanni. Dopo le minacce esponenti politici di destra e sinistra hanno espresso solidarietà.

«Non faremo accordi con il centrodestra»
Alla presentazione della lista dei candidati nel Lazio Gianluigi Paragone, segretario di Italexit ha escluso un’alleanza con il centrodestra dopo il voto. Tra i candidati c’è anche un’esponente di CasaPound.

FURLAN.   Intervenire contro il caro energia e l’inflazione “è assolutamente la priorità”. Lo dice in un’intervista all’Italpress Annamaria Furlan, ex segretaria generale della Cisl e capolista del Pd nel collegio di Palermo, Marsala e Gela al Senato.“Dobbiamo tutelare l’economia del Paese, le nostre imprese e le famiglie. Bisogna agire immediatamente sia a livello europeo con un tetto al prezzo e anche a livello nazionale, scorporando il prezzo del gas da quello dell’elettricità, calmierando le bollette per imprese e famiglie. E’ assolutamente necessario un intervento sociale”, sottolinea Furlan, per la quale si potrebbe anche fare ricorso a uno scostamento di bilancio “se fosse necessario”, ma “sarebbe molto meglio aumentare la tassazione su chi specula su questi aumenti”.Sul tema degli stipendi “con il ministro Orlando si stava facendo davvero un buon lavoro, per definire una volta per tutte che il salario minimo sono i contratti nazionali delle categorie, i contratti più diffusi. Purtroppo l’incoscienza e l’irresponsabilità di far cadere il Governo ha interrotto anche questo lavoro. Bisogna riprenderlo al più presto”.“Abbiamo nel Paese e in particolare al Sud abbiamo una situazione terribile che va affrontata con determinazione. Non basta lavorare per non essere poveri. Abbiamo proprio in Sicilia il 50% delle famiglie monoreddito con contratto a tempo determinato, e un tasso di povertà assoluta oltre il 12% delle famiglie”, sottolinea.“Ridare dignità al lavoro significa ripartire innanzitutto da un rafforzamento forte della contrattazione, i contratti vanno rinnovati nel nostro Paese. Poi vanno create davvero condizioni perchè non si muoia di lavoro – dice ancora Furlan -. Il lavoro povero si combatte attraverso una buona contrattazione e l’emersione del tanto nero che c’è nel Paese, togliendo il lavoro dalla precarietà disarmante che abbiamo davanti. Il lavoro precario troppo spesso è sfruttamento, non consente di guardare al futuro, ed è legato anche al tema della denatalità”.Per fermare l’esodo dei giovani dalla Sicilia “bisogna creare lavoro. Per il Partito Democratico la priorità è la questione del lavoro, perchè dà dignità alla persona e soprattutto costruisce il futuro dei nostri giovani”, sottolinea l’ex leader della Cisl.“Dalla Sicilia e da tutto il Sud ogni anno migliaia di giovani donne e uomini, dopo anni di sacrificio delle famiglie per farli studiare, devono portare la loro intelligenza all’estero. Questo non è ammissibile – aggiunge -, abbiamo bisogno che rimangano nel nostro Paese per farlo crescere. Per i giovani il diritto allo studio e al lavoro è una priorità”.

INGIANNI. “E’ la prima volta in 16 anni che Marsala può esprimere liberamente un candidato alla Camera dei Deputati senza chiedere il permesso ai vertici di Roma, Palermo o Salemi”. Non ha filtri Antonella Ingianni, Capolista alla Camera per l’Alleanza Verdi - Sinistra nel collegio plurinominale Agrigento - Caltanissetta - Trapani. Docente e agronomo, per Antonella Ingianni si tratta della prima competizione elettorale. “Non siamo rappresentati dal 2006, un arco temporale lunghissimo e i risultati di vedono. Marsala non può perdere questa opportunità perché un territorio senza Deputati è un territorio muto. Non possiamo delegare la difesa dei nostri agricoltori alla fidanzata di Berlusconi e non possiamo sicuramente creare piani di sviluppo sostenibile se non abbiamo nessuno che li sostenga. La mia non è una candidatura di servizio, anzi, è una candidatura dal basso. In questi anni ho, parallelamente alla scuola, ho collaborato con tante associazioni, ho dedicato il mio tempo alla protezione dell’ambiente in ogni sua forma. Mi candido per proteggere il nostro territorio dai soliti predatori di preferenze che, legislatura dopo legislatura, hanno svuotato la nostra terra di possibilità, di progetti e di entusiasmo verso il futuro".

FERRANTE. “E’ sul sistema accoglienza e non certo sui blocchi navali che dobbiamo lavorare per arginare il fenomeno dell’immigrazione clandestina sulle nostre coste. La destra la smetta con questa vergognosa propaganda elettorale e si informi prima di parlare: i blocchi navali sono tecnicamente un atto di guerra!”. Così Antonio Ferrante, presidente della segreteria regionale del PD e candidato alla Camera nel collegio uninominale di Marsala per le prossime elezioni Politiche del 25 settembre, che stamattina è volato a Pantelleria per toccare con mano la grave emergenza umanitaria che in questa rovente estate post Covid sta interessando le coste pantesche. Insieme a lui anche Stefania Marascia, candidato al Senato nel collegio uninominale e Gianluca Nuccio, in corsa per la Camera nel collegio plurinominale. “Bisogna lavorare piuttosto per velocizzare le operazioni di redistribuzione dei migranti che approdano sulle coste europee del Mediterraneo – spiega Antonio Ferrante - coinvolgendo tutti gli altri leader politici dell’Unione Europea. L’Italia non può e non deve essere lasciata sola nella gestione del fenomeno dell’immigrazione clandestina. A questo dovrebbe pensare la destra, piuttosto che agli slogan beceri e insensati. Una volta messo a punto il sistema, il Parlamento italiano dovrà poi lavorare per garantire situazioni economiche speciali alle comunità in prima linea, direttamente investite dal fenomeno, laddove subiscano danni. Questa è una proposta vera, sensata e ragionata. E soprattutto legalmente fattibile!”. Pantelleria, però, non è solo immigrazione. E’ una terra ricca di peculiarità naturalistiche uniche al mondo. “Una volta in Parlamento lavorerò perché vengano ripristinati i servizi essenziali, da quelli sanitari a quelli fiscali, e con la norma a cui stiamo lavorando trasformeremo l’isola in un’unica grande Comunità energetica autosufficiente – conclude Ferrante, da sempre sostenitore della green energy -. Sfruttando le fonti rinnovali gli abitanti di quest’isola potranno abbattere drasticamente i costi delle bollette, rispettando l’ambiente e le sue specificità”.