In tanti in provincia di Trapani per i cinque posti all'Ars, tra cambi di casacca e corse solitarie
La carica dei candidati all’ARS per la provincia di Trapani è iniziata, ci provano in tanti ma solo in pochi arriveranno al traguardo, i posti sono solo cinque. Il centrodestra parte avvantaggiato anche nei sondaggi e vale l’effetto trascinamento, ma a volere conquistare una poltrona da parlamentare sono davvero in molti.
A Marsala le candidature che fanno rumore sono quella di Eleonora Lo Curto, passata dall’UDC a Prima l’Italia, una mossa intelligente per chi vuole risedere all’ARS, le altre strade erano impercorribili, perché sature, e l’UDC senza Mimmo Turano non avrebbe preso alcun seggio. Il modo migliore allora è traslocare armi e bagagli all’interno di Prima l’Italia, che significa Lega, dove in verità ad essere candidati sono soprattutto i moderati da Turano al mazarese Pietro Marino.
La città di Marsala poi corre anche con Stefano Pellegrino, candidato in Forza Italia, se la dovrà vedere con l’assessore uscente Toni Scilla, che nel frattempo ha rafforzato la sua posizione e che nel 2017 non venne eletto perché superato proprio da Pellegrino.
Ha scelto di essere candidato anche Enzo Sturiano, che saluta Forza Italia e arriva in quota autonomista nella lista Popolari e Autonomisti, a sostenerlo la giunta e buona parte dei consiglieri comunali nonostante i malumori di altri che vedono nella figura del presidente del consiglio una sorta di garanzia e per questo avrebbe, dicono, dovuto prima dimettersi.
Ha lasciato i Cinque Stelle e dopo l’esperienza breve di Attiva Sicilia, Sergio Tancredi, è candidato in Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni che ha aperto le porte ai fedelissimi di Nello Musumeci. Tancredi si gioca la partita contro Nicola Catania, sindaco di Partanna, che lavora da mesi alla candidatura, e con Giuseppe Bica, già sindaco di Custonaci e vicino a Carolina Varchi.
A giocarsi il tutto per tutto è Giuseppe Guaiana, prima vicino a Tranchida, poi ad Erice con i Cinque Stelle e i socialisti, poi di nuovo nel centrodestra. La sua corsa non è solo ai voti ma al 5% della lista, la DC di Cuffaro non è quella corazzata che tutti immaginano.
Dentro il Pd ad essere avanti in questo momento è il segretario del partito, Domenico Venuti, da non sottovalutare la figura di Pino Bianco a cui anche molti marsalesi hanno deciso di esprimere fiducia, Dario Safina sta affrontando la sua competizione elettorale da assessore uscente ma pur sempre consulente della giunta di Giacomo Tranchida, giunta che dovrebbe appoggiarlo, tranne Fabio Bongiovanni che è vicino a Turano. I cittadini trapanesi, ad esempio, dovrebbero sapere se da qualche giorno la giunta è composta da un rappresentante leghista o se nel caso dii sconfitta Safina rientra in giunta.
E sempre in tema Lega non può non apparire contraddittoria, e anche distorta, la scelta di Maricò Hopps di correre alle nazionali con il partito di Matteo Salvini e alle regionali con Popolari e Autonomisti, seppure abbia dichiarato in una intervista che l’MNA è partito federato con la Lega, è stato un buon modo per ricordare agli elettori la confusione che creano gli stessi aspiranti politici.
La doppia candidatura in due partiti diversi e con due finalità diverse indicano, forse, troppa voglia di affermarsi, ma chi troppo vuole nulla stringe.
E’ la competizione in cui per un seggio all’ARS hanno cambiato casacca in tanti e all’ultimo minuto, questo gli elettori dovrebbero saperlo e fare una libera valutazione.
Ci ha sempre messo la faccia, ha sempre scommesso su se stesso Giuseppe Lipari, attuale consigliere comunale, che corre sia alle nazionali che alle regionali con Cateno De Luca, preferendo il rischio ad un posto sicuro in qualche altra lista.
Anche questa volta la scelta dei partiti sulle donne è ricaduta solo per una eventuale candidatura di partito, che altro non è che una candidatura di servizio.
GUAIANA. Il candidato alle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana Giuseppe Guaiana inaugurerà il suo comitato elettorale, sito in via Conte Agostino Pepoli 92 a Trapani, domenica 4 settembre alle ore 18.30. Oltre al candidato all'ARS Giuseppe Guaiana, interverrà Salvatore Cuffaro, commissario regionale della Democrazia Cristiana.
La cittadinanza, i giornalisti e i simpatizzanti politici sono invitati a partecipare.
PCI. « L'esclusione dalle liste per le elezioni regionali, appresa dall'Ufficio Elettorale Centrale di Trapani, non può arrestare l'attività organizzativa del movimento politico Sinistra Libertaria, né quella del Partito Comunista Italiano a cui è legato da un rapporto di condivisione d’idee, che peraltro presente col proprio simbolo in oltre metà dei collegi elettorali delle elezioni politiche nazionali ». Lo garantisce il portavoce di Sinistra Libertaria, Natale Salvo, alla ricezione del verbale che ammette invece altre 15 liste alla competizione elettorale. « La campagna per la raccolta delle firme per la presentazione, benché non andata a buon fine, anche per i tempi ridotti e il periodo agostano – dichiara Vittorio Gambuzza, segretario regionale del PCI – ha evidenziato, con oltre il migliaio di sottoscrizioni raccolte ( su 1.800, in maniera discriminante richieste solo per i partiti non presenti nel parlamento siciliano ), l'esistente interesse verso un altro sistema politico possibile ».