Gentile redazione di Tp24,
i ragazzi sono soli, spesso lasciati nelle loro camerette in balia di videogiochi o passano ore col cellulare in mano. Non ci si chiede nemmeno cosa stiano guardando.
Io sono una mamma di 52 anni, ho cercato di capire e vedere con gli occhi e col cuore di mia figlia, il dialogo è alla base di tutto. Allora prendo spunto dall'ultimo evento cosplay organizzato a Marsala presso il negozio Games Academy per lanciare un messaggio/riflessione, un pensiero che dedico a tutti i genitori che avranno voglia di spendere qualche minuto leggendo Tp24.
Giocate, giocate sempre, giocate con i vostri figli. Avvicinatevi a loro, alle loro passioni, magari vi appassionate anche voi. I teenagers spesso creano un muro tra loro e i genitori, e quel muro siamo noi genitori spesso a crearlo quando consideriamo "cretinate o perdita di tempo" ciò che loro amano. Quando li giudichiamo senza conoscere. Potreste scoprire che il loro mondo non è poi così brutto , potreste trovare la chiave di lettura per dialogare con loro , per non lasciarli soli.
Il cosplay non giudica la persona , il cosplay è condivisione di storie che nascono dai manga giapponesi, dagli anime che vengono da questi. Impersonare un qualsiasi protagonista perché è vicino al tuo animo racconta di te. Non c'è limite di età , c'è solo passione e quando questa passione la condividi con un/a figli* è una sensazione che riempie il cuore.
Rosalba