Regionali, è il giorno delle liste. Tutti pronti, o quasi ...
E' il giorno delle liste, oggi, per le elezioni regionali, che si terranno il 25 Settembre. Giochi fatti, o quasi, anche in provincia di Trapani. Fino ad ieri sera era caccia alle donne, in nome dell'alternanza, per chiudere le liste. Per il resto, la notizia politica è la sproporzione tra l'armata di liste del centrodestra, e quelle degli altri competitor. C'è da dire anche che, nelle ultime ore, +Europa ha annunciato l'appoggio a Caterina Chinnici.
Poi, fa molto discutere la scelta di Mimmo Turano e di Eleonora Lo Curto di candidarsi con la Lega - Prima l'Italia.
Forza Italia schiera big dappertutto. In provincia di Trapani si ripete la sfida tra il marsalese Stefano Pellegrino, deputato uscente, e il mazarese Toni Scilla. A Palermo è candidato l’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio.
Sempre a Palermo, un altro politico di lungo corso che parteciperà alle elezioni regionali è Antonello Cracolici, il quale dopo aver rifiuto un posto al Senato con il Pd continuerà la sua battaglia in Sicilia «per non fare vincere Renato Schifani spianando la strada al Governo della destra». In provincia di Trapani, nel 2018, il Pd presentava tre big (Gucciardi, Ruggirello, Tranchida), adesso la lista sembra molto più debole, con il Sindaco di Salemi Domenico Venuti, la marsalese Linda Licari e il trapanese Dario Safina che si contenderanno il possibile seggio.
Grande curiosità per Fratelli d'Italia, che schiera tra gli altri anche il Sindaco di Partanna, Catania, e per la Dc di Cuffaro, dove si candida Peppe Guaiana, presidente del consiglio comunale di Trapani.
Non ci sarà in Fratelli d'Italia il consigliere comunale di Mazara, Giorgio Randazzo. Ci sarà invece l'ex Sindaco di Custonaci, Peppe Bica.
CINQUE STELLE. Dopo aver voltato le spalle a Caterina Chinnici e aver consumato il tradimento dell'alleanza con il Pd e il movimento Cento Passi, i Cinque Stelle preparano in fretta e furia la loro lista per le Regionali, contando sulla corsa solitaria per prendere un pugno di parlamentari. In provincia di Trapani i candidati sono Nicolò La Grutta, già consigliere comunale a Mazara, Cristina Ciminnisi, che vive a Trapani ed è portaborse dei Cinque Stelle all'Ars, Luca D'Agostino di Castelvetrano, la marsalese Luana Saturnino, e Mauro Terranova, avvocato, vicino al Sindaco di Alcamo, Surdi.
LO CURTO. “Sono pronta ad affrontare questa campagna elettorale spiegando ai cittadini l’importanza di votare per chi ha dimostrato di saper fare e di saper realizzare. Per questo partirò da tutte le iniziative che ho già concretamente determinato attraverso il lavoro svolto in Parlamento e nelle commissioni legislative. Il voto è un atto di responsabilità civile e morale oltre che politica, e rappresenta l’irrinunciabile volontà dei cittadini che possono esprimersi attraverso chi li rappresenta nelle istituzioni. Scelgo Prima l’Italia per continuare il mio impegno all’Assemblea regionale siciliana dove in questi anni mi sono spesa per dare risposte al territorio e per creare condizioni di sviluppo per la Sicilia ed in particolare per la provincia di Trapani. Questa nuova corsa per il Parlamento regionale sono contenta di poterla condividere con i colleghi deputati che hanno lavorato con me nello stesso gruppo parlamentare: Mimmo Turano e Giovanni Bulla, e con tanti altri colleghi con i quali si è stabilito dall’inizio della legislatura un rapporto proficuo e di amicizia. Prima l’Italia è l’unico partito che nella nostra regione ha candidato alla Camera e al Senato solo esponenti siciliani e porterà al Senato un rappresentante della provincia di Trapani, l’amico e collega Mimmo Turano. Metto al servizio degli elettori della provincia di Trapani, collegio in cui sono candidata, la mia esperienza maturata nelle istituzioni, anche al Parlamento europeo, per costruire la Sicilia del futuro con più turismo, più cultura, più infrastrutture, più occupazione e benessere”. Lo afferma Eleonora di Lo Curto, deputata di Prima l’Italia candidata all’Assemblea regionale siciliana.
D'AGOSTINO. Il Movimento Cinque Stelle di Castelvetrano darà il proprio contributo per le elezioni regionali, puntando sui giovani, con la candidatura all'Assemblea della Regione Siciliana di Luca D’Agostino, in linea con le scelte già fatte per la lista provinciale, che valorizzano gli amministratori e che puntano sul rinnovamento e sul consolidamento. Luca D’Agostino, 28 anni, nato a Castelvetrano, studente in Economia, si è avvicinato al locale Meetup a 18 anni, ricoprendo il ruolo di organizer. Da anni, impegnato nella difesa dei diritti, sui suoi profili social, attivista, animalista ed ambientalista, così racconta: "Avevo appena 18 anni, quando ho cominciato ad appassionarmi alla politica e ho varcato la soglia dei meetup: quei luoghi in cui era vivo il dibattito di idee, programmi e progetti, per migliorare la qualità della vita della città e del territorio in cui viviamo. Ero un giovane pieno di speranza e avevo voglia di cambiare un sistema vecchio che ci aveva stancato." Dopo 10 anni ed una esperienza da amministratore, "la voglia e la determinazione sono rimaste e sono diventate sempre più forti anche perché il nostro territorio: - commenta - la nostra provincia, è stata abbandonata dalle istituzioni regionali, senza motivazione alcuna. Possiamo permettere che tutto ciò continui ad accadere?". Tra i leitmotiv della candidatura, la speranza di vivere in una regione più efficiente, più pulita, più equa. "Provo tanto amore per la mia regione, - afferma D’Agostino - ma provo anche tanta rabbia, perché per tanti miei coetanei, la Sicilia non è questo: non è una terra di possibilità e futuro, non premia, non garantisce opportunità e welfare, non pensa alla tutela dell’ambiente. Ogni anno vedo i miei coetanei migrare, fuggire o rassegnarsi all’impossibilità di costruire un futuro migliore qui, di fare carriera o di mettere su famiglia. Per questo, - continua - è necessario che la politica sia spirito di servizio, nella misura in cui bisogna servire i cittadini, nel nome del quale devono essere garantiti i vari interessi. Se non c’è questo, si perde quello che deve essere il motore della politica: fare qualcosa per gli altri. E a maggior ragione - conclude - non riesco a sopportare l’idea di una regione dove le energie giovanili sono trascurate e lasciate ai margini. Da queste riflessioni, nasce la mia candidatura. Nei prossimi giorni, avremo modo di incontrarci e discutere su questi e tanti altri temi. Vi invito al confronto."
CATANIA. Il sindaco di Partanna Nicolò Catania è candidato all’Assemblea Regionale Siciliana col partito “Fratelli d’Italia”. L’accettazione della candidatura si è avuta ieri dopo che, nelle mani del Segretario comunale Elia Maggio, è stata autenticata la firma della sottoscrizione. Per Catania, dipendente regionale in aspettativa, 60 anni, è la prima esperienza in una tornata elettorale del prossimo 25 settembre per occupare uno scranno a Palazzo dei Normanni: «È una sfida ma soprattutto un impegno per il territorio che voglio condurre insieme a quanti mi sosterranno – spiega Nicolò Catania – la mia entusiasmante esperienza di sindaco da 9 anni e da coordinatore dei primi cittadini del Belìce dal 2008 mi ha condotto a un rapporto diretto con la gente, all’ascolto e alla conoscenza delle esigenze che arrivano direttamente dal territorio, per il quale in questi anni non è venuto meno il mio impegno presso la Regione e a Roma». Non a caso “Voce al territorio” è lo slogan della campagna che il sindaco di Partanna ha scelto per le elezioni regionali, dopo che, lo scorso 24 aprile, Catania ricevette delega per stilare il Manifesto per il territorio, chiamando a raccolta amministratori del territorio, liberi professionisti, cittadini comuni. Attualmente Nicolò Catania è anche Presidente della SRR “Trapani Sud”, la società che sovrintende alla raccolta rifiuti in undici comuni della fascia sud della provincia di Trapani.