Continuano le indagini sulla morte di Manuel Spagnolo, il ragazzo di 21 anni di Salemi, trovato morto lo scorso 12 di agosto, a distanza di due giorni dalla scomparsa, all’interno di un casolare in contrada Gessi, nelle campagne tra Salemi e Gibellina.
Gli esiti dell'autopsia hanno rilevato lesioni incompatibili con la prima ipotesi di suicidio e si fa sempre più concreta quella dell'omicidio. Nel primo pomeriggio di oggi una squadra del Ris di Messina sarà nel casolare dove è stato ritrovato il corpo privo di vita del giovane.
Il reparto speciale dei carabinieri, su delega del pm Giuseppe Lisella, questo pomeriggio, effettuerà dei rilievi tecnici non ripetibili, misurazioni varie e rilievi biologici e dattiloscopici. Intanto si attendono gli esiti degli esami istologici e tossicologici del ragazzo che, pare sia stato più volte ospite di alcune comunità.
L'avvocato della famiglia di Manuel Spagnolo, Pietro Pipitone, lancia un appello a chi possa dare notizie utili, affinché Manuel possa avere giustizia. E un appello lo lanciano anche i fratelli di Manuel, Andrea e Giuseppe: "Conoscevamo bene nostro fratello, non avrebbe mai fatto un gesto estremo. Ci appelliamo al buon senso di chi possa sapere qualcosa".