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20/08/2022 06:00:00

Le liste dei Cinque Stelle, Salvini candidato a Milano, ancora malumori nel Pd 

 Lunga notte per le liste del M5S, è Giuseppe Conte il capolista nel collegio plurinominale Sicilia1 per la Camera,  Valentina D’Orso è seconda,  Davide Aiello terzo, Giuseppe Chiazzese e Antonella Papiro (supplenti).

Ci sono poi anche  Filippo Perconti, Vita Martinciglio e Dedalo Pignatone secondi, terzi e quarti per il collegio di Agrigento,
Ida Carmina, la sindaca di Porto Empedocle è capolista nel suo collegio, Angela Raffa, correrà per il collegio della sua città ( Messina), ci sono anche per il senato Roberto Scarpinato e Barbara Floridia.

Insomma al Senato per la Sicilia occidentale ci sono: Scarpinato seguito da Damante, Lorefice e Bellavia; in Sicilia orientale la capolista è Floridia, Pisani, Cinzia Amato e Piccitto.

Alla Camera per Palermo il capolista è Giuseppe Conte, seguono D'Orso, Aiello e Morfino, mentre nell'Agrigentino Carmina e poi seguono Perconti, Martinciglio e Pignatone. In Sicilia orientale la città di Messina è guidata da Raffa e poi c’è Granata, D'Angelo e  Geraci, mentre a Catania c’è Cantone seguito da Montaudo,  Liuzzo e  Scuderi. Nel collegio di Siracusa i candidati sono: Scerra, Ferreri,  Saitta e Brullo.

 Schierato Matteo Salvini nel collegio di Milano: “Sarò orgogliosamente candidato nella mia Milano”, il leader del Carroccio ha tenuto a precisare che verranno allestite delle belle liste e che sarà candidato anche Umberto Bossi: “Per lui il posto c'è sempre”, spazio alle donne in lista. Un altro esponente italiano di spicco che scende in campo per Fratelli d’Italia è Carlo Nordio, magistrato in pensione, che ha annunciato la candidatura sulle pagine de Il battezzino: “Dopo aver scritto, per oltre 25 anni, sulle criticità della nostra giustizia e sulla necessità di rimedi urgenti in senso garantista e liberale, la rinuncia a intervenire attivamente quando te ne viene offerta la possibilità sarebbe una mancanza di coraggio, o quantomeno un atteggiamento di incoerenza e di pigrizia".

Piazzato nel collegio di Venezia per la Camera è Piero Fassino ma dentro il partito di Enrico Letta non si placano i malumori per come le liste sono state allestite, Luca Lotti è stato defenestrato perchè ex renziano: “Non tollero l'ipocrisia. La mia esclusione è stata una scelta politica. Non avrei regalato seggi a chi non appartiene alla storia del Pd, a Di Maio o a Crisanti, solo per fare due nomi rinunciando invece a chi ha sempre e solo lavorato per le nostre idee e per un partito riformista".

Intanto l’ultimo sondaggio di Tecnè evidenzia un netto stacco in avanti della coalizione di centrodestra con in testa  Fratelli d’Italia con il 24,3%, il Partito democratico al 23,5%, la Lega, al 13%, Forza Italia al 10%, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte al 10,2%, il polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda è al 4,9%.
All’uninominale poi per il centrodestra non ci dovrebbe essere alcun problema, rischiano di sfiorare il 50%, mentre il centrosinistra si attesterebbe poco sotto al 30%.