Sarà il mito il protagonista del doppio spettacolo che si terrà martedì 23 agosto nel teatro a mare “Pellegrino 1880” con la pièce teatrale dal titolo “L’assedio di Ilio – Tragiche prove di una tragedia” messa in scena dall’associazione culturale Arco dove l’epica incontra e si veste di jazz, la musica della libertà.
“"L'assedio di Ilio", vuole essere una riflessione, profonda e a tratti vivace, su ciò che noi viviamo ogni giorno nella nostra vita, rivelando in questo modo che l'epico poema dell'Iliade, non è distante da noi e dalle nostre insicurezze. Con una meravigliosa colonna sonora Jazz, con colpi di scena e momenti di riflessione, il mito ritorna al Teatro a mare "Pellegrino 1880" nel meraviglioso scenario del tramonto alla salina Genna”. Con queste parole l’autore e regista Giacomo Frazzitta racconta come lo spettacolo “L’assedio di Ilio – Tragiche prove di una tragedia” spezzi gli argini di tempo e spazio e renda il mito vicino ai nostri giorni, alle nostre vite. Lo spettacolo si terrà martedì 23 agosto alle 19,30 e poi sarà replicato alle 21,45 nella Salina Genna, nella riserva naturale dello Stagnone, all’interno della rassegna “’a Scurata Cunti e canti al calar del Sole - Memorial Enrico Russo”.
Ad interpretare le mitiche vicende della presa di Ilio saranno: Chiara Vinci, Alessia Angileri, Sergio La Vela e Giuseppe Frazzitta. Mentre musiche e arrangiamenti sono ad opera di Dario Silvia che si esibirà al pianoforte con Aldo Bertolino (tromba), Gianluca Pantaleo (contrabbasso), Fabrizio Parrinello (Batteria) e con la direzione musicale di Bettina Gandolfo, la Scenografia di Giovanni Falco e i costumi di Giusy Curcio e Patrizia Giacalone.
“È sempre una sfida, narrare la storia epica dell'Iliade e, certamente, una scelta che comporta un intenso lavoro, anche sugli attori che lo interpreteranno– continua Giacomo Frazzitta –. Inoltre contiamo sul valore aggiunto di una meravigliosa colonna sonora Jazz, con colpi di scena e momenti di riflessione”
Epica ed etica si incontrano così in uno teatro che è completamente ecosostenibile, fatto di tufi, sale e legno, in una vasca della Salina, nella riserva naturale dello Stagnone, dove lo scenario naturale di uno dei più bei tramonti del mondo si unisce all’arte: alla recitazione e alla musica. Tra gli interpreti, Chiara Vinci che al suo attivo esperienze attoriali di livello, è stata infatti diretta nel cinema da Paolo Genovese e da Pif e in teatro da Pino Strabioli.