Arrivano altre immagini e video da Pantelleria, dove con un grande dispiegamento di uomini e mezzi è in corso lo spegnimento del grave incendio che ha colpito l'isola.
La Procura di Marsala, diretta da Roberto Piscitello, ha aperto un’inchiesta sull’incendio che ha devastato ettari di vegetazione a Pantelleria. Due i punti di innesco lontani 400 metri l’uno dall’altro, dato che potrebbe essere compatibile anche con un evento accidentale. I pm stanno acquisendo i rilievi fotogrammetrici e tutte le ordinanze comunali sulla prevenzione e sulla gestione dei roghi.
La situazione a Pantelleria è sotto controllo, si stanno spegnendo gli ultimi focolai e la situazione dovrebbe tornare nella completa normalità nella mattinata, grazie all’intervento di due Canadair che sono in azione dall’alba e dai rinforzi dei vigili del fuoco arrivati con un traghetto e un aereo dell’aviazione militare decollato da Birgi.
Il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Trapani, l’ingegnere Michele Burgio conferma che “non ci sono feriti” e che il rogo “non ha attaccato direttamente le abitazioni dell’isola che sono rimaste danneggiate esternamente e sui tetti dalla fiamme sviluppate da vicini canneti”.
Sull’ipotesi che il rogo sia doloso Burgio sottolinea che “c’è un forte sospetto per la tempistica e le modalità”, ma che “bisogna attendere gli esiti degli accertamenti che saranno eseguiti, anche perché la stagione è stata particolarmente ‘secca’ e con lo Scirocco le fiamme divampano e sono alimentate con facilità”
“Pantelleria brucia. Dopo ore di interventi, 30 persone evacuate e a cui si è trovata sistemazione per la notte, dobbiamo dire un grazie a VVFF, Protezione Civile, Corpo Forestale, Croce Rossa, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Carabinieri Forestali per lo sforzo messo in campo. Solidarietà a quanti hanno subito danni e choc e sono dovuti evacuare da Gadir, biasimo e infamia per chi ha fatto tutto questo”. Lo scrive il Comune di Pantelleria sulla propria sulla pagina di Facebook. Con le luci del mattino “ci apparirà chiara tutta la devastazione e i danni fatti” e “se qualcuno sa, parli, perché questo scempio è una ferita per tutta l’isola”.
PD. Il Partito Democratico – Circolo di Pantelleria esprime forte condanna per il grave incendio che ha colpito nelle scorse ore le zone di Gadir, Kuddia Catalana, Cala Cinque Denti e Cala Cottone.
"Ancora una volta ci troviamo davanti ad una vera tragedia – dichiara Rosario Cappadona – segretario del circolo PD di Pantelleria – che colpisce il nostro territorio; è evidente che ci troviamo davanti a persone con un chiaro intento criminale e che non hanno nulla da perdere"
Sulla vicenda interviene anche il Segretario provinciale del Partito Democratico, Domenico Venuti, il quale esprime massima vicinanza e solidarietà alla comunità pantesca ed in particolare alle persone che sono dovute evacuare dalle proprie abitazioni. "Occorre unire gli sforzi – continua il Segretario provinciale del Partito Democratico – per contrastare questi atti criminali che mirano a distruggere un patrimonio di inestimabile valore naturalistico e paesaggistico; azione di contrasto che deve partire da una pianificazione degli interventi di prevenzione ma anche dalla lotta al triste fenomeno dell’abbandono dei terreni agricoli, incentivando i proprietari terrieri a tenere puliti i propri fondi, soprattutto quelli limitrofi alle strade comunali e provinciali da dove molto spesso questi incedi partono".
"E’ doveroso ringraziare – chiudono i due dirigenti dem – Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Corpo Forestale, Croce Rossa, Capitaneria di Porto, Carabinieri e Carabinieri Forestali per il duro lavoro che ancora ora stanno svolgendo con impegno e dedizione".