Una casa, preferibilmente al mare, per trascorrere le vacanze in Sicilia. Tutti la desiderano, dal Nord Italia al Nord Europa. La richiesta cresce, e i prezzi restano stabili. Tranne in alcune zone, come Marsala, dove il boom del kite ha fatto schizzare i prezzi.
In Sicilia il mercato immobiliare della casa vacanza registra un discreto dinamismo. I prezzi però sono praticamente stabili, con un aumento dello 0,9%.
Ma le dinamiche sono diverse nei vari territori, e i prezzi delle case salgono o scendono in base a congiunture localizzate.
Se a Messina i prezzi delle case da villeggiatura sono diminuiti dell’1%, in provincia di Trapani c’è stato un aumento dello 0,9. Ma con alcune eccezioni.
Perchè ad esempio a Marsala si è registrata un’impennata dei prezzi della casa vacanza. Rispetto al pre-lockdown i prezzi sono cresciuti dell’8,3%. Gli acquisti si concentrano soprattutto sul litorale che va da Marsala a Mazara ma soprattutto nella costa che da Marsala va a Trapani. Il litorale nord, che si affaccia sulla riserva dello stagnone, in particolare è negli anni diventato molto appetibile per acquistare una casa vacanza. E’ la zona del kitesurf, che attira ogni anno atleti da ogni parte del mondo e consente di destagionalizzare i soggiorni. Gli acquirenti arrivano da MIlano, Trento, Bologna, ma anche dal nord Europa. Secondo le stime, infatti, una bifamiliare da 100 mq con spazio esterno si compravende a 80 mila euro, sul versante Mazara i prezzi vanno da un minimo di 250 euro al mq ad un massimo di 900 euro al mq.
Negli anni la zona dello Stagnone è diventata molto appetibile, dicevamo, e si è completamente trasformata. Sono nate tante scuole di kite, che hanno attirato turisti e appassionati da tutto il mondo. Di conseguenza sono nate altre attività, come bar e chioschi che animano l’area prospiciente la riserva dello Stagnone. Una concentrazione che ha sollevato il dibattito in questi anni sull’utilizzo dello Stagnone, sulla gestione della Riserva e la sua tutela paesaggistica.
C’è da dire anche un’altra cosa. Che essendo in una zona con molti vincoli è difficile trovare lotti edificabili dove costruire nuovi edifici (anche se qualcuno ci è riuscito). Quindi gli stock abitativi sono datati, case d’epoca rimesse a nuovo oppure vendute rustiche e restaurate dai nuovi proprietari.
Prezzi stabili invece in altre località turistiche. A Castellammare del Golfo ci vogliono dai 120 mila ai 160 mila euro per una casa vacanza vicino al mare. Se ci si allontana un po’ dal mare si può trovare qualcosa sui 100 mila euro. Ma è a Scopello che i prezzi schizzano, e ci vogliono tra i 3.500 e i 4.500 euro al metro quadrato nella parte alta e fino a 6 mila euro nei pressi della Tonnara. Servono invece circa 3 mila euro al mq per comprare una casa vacanza a San Vito Lo Capo.
“Sull’isola – spiega a Il Sole 24 Ore Alessandro Pedivellano, team manager Gruppo Tecnocasa Sicilia – c’è molta richiesta di acquisto sia da parte di siciliani che dal Nord Italia e Nord Europa. Soprattutto sulla costa. Gli stranieri prediligono il vista mare o appartamenti nei paesi con più servizi di prossimità. I siciliani si spingono nell’entroterra privilegiando ampie metrature all’aperto. I prezzi restano complessivamente bassi perchè lo stock è molto vetusto e chi acquista ha lavori da fare”.