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12/08/2022 06:00:00

44 giorni al voto: accordo Renzi - Calenda. Le nuove promesse di Berlusconi, il gran simbolo dei centristi 

Mancano 44 giorni alle elezioni politiche del 25 Settembre 2022. Ecco quello che c'è da sapere. 

C'è l'accordo fra Calenda e Renzi. I loro due partiti, Azione e Italia Viva, si presenteranno assieme alle elezioni in un'unica lista (soprattutto per evitare che Azione dovesse raccogliere le firme per candidarsi). «Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra», ha twittato Calenda, che sarà di fatto il leader della coalizione.

"Abbiamo deciso di provarci. Il 25 settembre troverete sulla scheda elettorale anche questa possibilità: non accontentatevi dei meno peggio, mandate in Parlamento persone di qualità". Lo scrive su Facebook Renzi, parlando del Terzo polo.
"Lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale. Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Chi ci crede deve fare di tutto per unire, non per dividere. E io ci credo. Per questo faccio il primo passo con il sorriso: perché so che sarete in tanti a camminare con noi". Lo scrive su facebook Matteo Renzi parlando dell'accordo con Carlo Calenda. "Io faccio politica da tanti anni e ho avuto l'onore di servire ai livelli apicali la mia città, il mio Paese, la mia comunità. Ho imparato che bisogna sempre essere ambiziosi, puntare in alto, non sognare in piccolo. Ma ci sono dei momenti in cui le ambizioni personali lasciano il passo ai sogni collettivi. Servono gli assist per fare i gol".


 

 Berlusconi: toglieremo Iva su pane, pasta e latte

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, promette di togliere l’Iva dai prodotti di prima necessità in risposta all’aumento dei prezzi se il centrodestra dovesse vincere le elezioni. La promessa si aggiunge a quella di piantare un milione di alberi all’anno e di alzare tutte le pensioni a mille euro.

Il logo incredibile dei centristi di centrodestra

La federazione formata da Coraggio Italia, Noi con l’Italia, Italia al centro e Udc, alleata del centrodestra, ha presentato oggi il suo complicatissimo simbolo: un cerchio con dentro due cerchi, a loro volta divisi in un simbolo di partito ciascuno. Al suo interno si distinguono ben 19 parole: Noi moderati, Noi con l'Italia, Maurizio Lupi, Italia centro con Toti, Coraggio Italia, Brugnaro, Unione di centro e Libertas (lo storico motto della Democrazia Cristiana). Per legge il diametro del simbolo sulla scheda elettorale dev'essere di soli 3 centimetri.

Riceverà 15 collegi.

I Giovani democratici al Pd: «Candidateci»

La giovanile del Partito democratico ha rivolto un appello alla dirigenza per chiedere un rinnovamento nelle candidature alle prossime elezioni con un loro maggior coinvolgimento. «Per essere credibili, le proposte dei democratici e progressisti rivolte ai giovani devono essere direttamente rappresentate da una nuova generazione di dirigenti politici, militanti e amministratori che già esiste e si mette quotidianamente con generosità al servizio della comunità del Pd – scrivono i Giovani democratici su Facebook – I Giovani democratici hanno il diritto e il dovere di esigere spazio, ottenendo candidature eleggibili, come accade per i rappresentanti delle organizzazioni giovanili dei partiti progressisti di ogni parte d’Europa, anche quando sono assai meno radicate».

Raggi dice che avrebbe potuto essere candidata

Per Raggi, la sua esclusione dalle elezioni è dovuta alla sua contrarietà alle alleanze con altri partiti e non alla regola dei due mandati, come sostiene Giuseppe Conte. Raggi sta svolgendo il terzo mandato al comune di Roma.

Il Pd mostra il suo simbolo elettorale

Enrico Letta ha presentato il simbolo elettorale per le elezioni di settembre della lista del Partito democratico e ha annunciato anche che userà un minibus elettrico per la campagna elettorale.

 

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Unione Popolare, la lista che unisce movimenti vari a sinistra, ha presentato i suoi candidati per la Sicilia occidentale alla Camera ed al Senato. Rispunta Piera Aiello, dimenticabile parlamentare eletta con i Cinque Stelle nel 2018. Ne parliamo qui