"Esprimiamo a mons. Domenico Mogavero tutto l’affetto ed il ringraziamento per il servizio pastorale che ha reso negli oltre 15 anni da Vescovo di Mazara del Vallo con prese di posizione nette e forti a favore dei più deboli ed un impegno costante in linea con la vocazione di accoglienza della nostra Città e della nostra Diocesi. Al Vescovo eletto mons. Giurdanella esprimiamo gli auguri per il nuovo e delicato incarico pastorale che Sua Santità il Papa gli ha affidato a guida della nostra Diocesi. Parteciperemo con gioia alla cerimonia di insediamento nei tempi e modi che ci verranno presto comunicati".
Questo il commento del sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci appresa la notizia che Mons. Angelo Giurdanella, attuale vicario della Diocesi di Noto e direttore della Caritas diocesana di Noto, è il nuovo Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo.
Ad annunciare la nomina papale è stato il Vescovo mons. Domenico Mogavero, dimissionario per limiti d’età. Al momento non è nota la data di insediamento. Mogavero, nelle more dell’ insediamento del nuovo Vescovo, assume l’incarico di amministratore apostolico della Diocesi.
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La deputa dell'Udc all'Ars Eleonora Lo Curto rivolge il suo saluto al nuovo vescovo di Mazara Angelo Giurdanella e al suo predecessore Domenico Mogavero - "Rivolgo un caloroso benvenuto al nuovo vescovo di Mazara del Vallo Angelo Giurdanella, appena nominato da Papa Francesco. Spero di poter incontrare presto il nuovo vescovo, di costruire un efficace e fattivo rapporto di collaborazione e di ricevere anche quei suggerimenti che possono migliorare e rendere più proficuo il mio ruolo a favore delle comunità del nostro territorio, a partire dai soggetti più fragili. Voglio altresì ringraziare pubblicamente il vescovo Domenico Mogavero che per quindici anni ha guidato con grandi capacità pastorali la diocesi di Mazara del Vallo. Uomo e prelato di grande cultura, ha avuto un ruolo di spessore in seno alla Conferenza episcopale italiana guidando il Consiglio per gli Affari giuridici. Si è speso per l’integrazione dei migranti con parole chiare ed ha richiamato sovente la Chiesa alle proprie funzioni preservando la laicità dello Stato. Al vescovo Mogavero un grazie di cuore”.