I colori e la ricchezza dell'artigianato siciliano sono stati protagonisti del “Pure London”, il principale evento britannico dedicato al fashion che dal 17 al 19 luglio ha trasformato l'Olympia Exhibition Centre di West Kensington nel centro della moda inglese. L'evento ha visto la partecipazione di undici aziende siciliane che, per la prima volta, sono sbarcate nella capitale del Regno Unito e hanno raccolto numerosi e significativi apprezzamenti tra visitatori e buyers per le collezioni e per l'allestimento della collettiva siciliana.
«Con soddisfazione il governo Musumeci ha dato la possibilità agli stilisti siciliani – dichiara l'assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano - di partecipare con le loro creazioni a questo evento importante nel settore del fashion. E sono particolarmente felice di una presenza siciliana arricchita dalle immagini artistiche, realizzate dalla fotografa Giulia Parlato, che ritraggono il “Giovinetto di Mozia”, un'opera d'arte che, grazie al Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo, ha simbolicamente accompagnato la collettiva siciliana».
Dalla Sicilia sono giunti nella capitale britannica i gioielli handmade con ceramica dipinta a mano, lava dell'Etna e pietre dure di Marinella Stornello, le coffe siciliane di Danié Made in Sicily , il chiacchierino di Fiori d'Arancio, i capi di abbigliamento di Melilli Factory, le collezioni dell'atelier Marianna Vigneri e, ancora, l'abbigliamento sartoriale di Syrtaria, la linea etnico-floreale di Ayoune, i capi della Maison Patermo e i lavori di Curtis di Landriani.
La presenza delle imprese siciliane al Pure di Londra è stata possibile grazie all'assessorato regionale delle Attività produttive, che nell'ambito dell'azione 3.4.1. del Po-Fesr Sicilia 2014/2020 ha finanziato la partecipazione della collettiva.