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24/07/2022 08:31:00

Chinnici vince le primarie tristi di una coalizione che non c'è più

 E’ Caterina Chinnici a vincere le primarie del centrosinistra, quel campo progressista che ha non pochi problemi da risolvere a primarie finite.

Quello che il Partito Democratico spaccia come un grande successo di partito potrebbe risultare un flop tra qualche settimana, i numeri sono stati risicati e non si escludono strappi con la componente pentastellata.

Sono 14.552 le preferenze accordate alla Chinnici, 10.317 voti alla pentastellata Barbara Floridia, 7547 a Claudio Fava, per un totale di votanti di 30640.

 

 


C’è soddisfazione da parte del mondo dem, sono pronti a sfidare il centrodestra ma dovranno prima fare i conti con le alleanze e con lo stesso Movimento Cinque Stelle, ieri sera ad operazioni ultimate il deputato regionale Luigi Sunseri ha chiesto chiarezza sulla eventuale apertura al partito di Raffaele Lombardo, che qualche giorno fa aveva fatto la Chinnici, pensando proprio ad un campo larghissimo.
I problemi nati a Roma potrebbero mettere a dura prova anche la tenuta siciliana, l’alleanza tra Pd e M5S scricchiola anche se i dirigenti dem non vogliono strappare consapevoli che i pentastellati, e lo hanno dimostrato il numero dei consensi alle primarie, rappresentano una fetta di elettorato senza la quale il Pd stesso risulterebbe molto più debole. La tentazione di andare da soli i pentastellati ce l’hanno, non vogliono rinunciare alla loro identità e le ultime dichiarazioni di Enrico Letta, segretario nazionale dem, non sono state di apertura verso quel mondo, ritenuto responsabile della caduta del governo romano.

Per Anthony Barbagallo è una grande vittoria: "E’ stato una grande momento di partecipazione. Vince Caterina Chinnici e vince il PD. Ringrazio gli altri candidati, Barbara Floridia e Claudia Fava. Ringrazio dirigenti e simpatizzanti che non hanno risparmiato energie e passione. Da oggi parte la sfida al centrodestra. Subito al lavoro per costruire le liste”.

Sente tutto il peso della responsabilità a cui andrà incontro la Chinnici: “Ringrazio tutte le persone che, offrendo il proprio punto di vista ed esercitando il voto, sono state protagoniste di questa esperienza collettiva di costruzione, uno spazio aperto di partecipazione del quale va dato merito al PD e al campo progressista che su queste primarie presidenziali e sulla loro formula inedita hanno scommesso con coraggio. Particolarmente ricchi di spunti i confronti tematici con i miei due compagni di avventura Barbara Floridia e Claudio Fava, svolti in un clima di grande serenità, sempre e soltanto sui contenuti”.

Molto soddisfatta per il lavoro fatto la Floridia: “Con più di 10 mila preferenze sono arrivata seconda alle primarie del campo progressista siciliano. È stata una sfida interessante e nuova. Ci sarà tempo di analizzare i dati e capire cosa ha funzionato e cosa no, ma al momento l’unica cosa che mi sento di dire è GRAZIE! Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto. Grazie a chi mi ha supportato in questi giorni. Grazie a Giuseppe Conte per aver puntato su di me. Grazie a Nuccio Di Paola che non mi ha lasciata mai sola e grazie di cuore a tutti i portavoce e alla comunità del MoVimento 5 Stelle per avere contribuito ad ottenere questo risultato. Grazie a tutti i siciliani che mi hanno votata.
Un dato è evidente con i 10.317 voti che ho preso, il Movimento in Sicilia c'è e partecipa. Domani inizia una nuova sfida”.

 

 

I numeri vanno poi letti sui vari territori, a Marsala il Pd ne esce sconfitto: Floridia 75 voti, Chinnici 162, Fava 389. Si tratta di un focus importante che condizionerà anche le prove elettorali successive e si tratta di un risultato tutto legato alla gestione della nuova segreteria comunale.

Soddisfatti i dirigenti provinciali e regionali dem, la presidente dell’assemblea di Trapani, Valentina Villabuona, ha seguito tutte le operazioni al seggio di Trapani: “Caterina Chinnici sarà la candidata alla presidenza della regione per il campo progressista, un risultato importante raggiunto come sempre da tutte le volontarie e i volontari delle primarie”.

Al lavoro per le regionali anche Dario Safina: “Non era scontato questo risultato, che è frutto dell’impegno della classe dirigente, dei militanti, dei tanti volontari e non in ultimo dei cittadini che hanno compreso il progetto progressista. C’è tanto lavoro da fare ancora, ci sarà una dura campagna elettorale da affrontare e ci sarà da ricucire lo strappo con un mondo di elettorato che ha deciso da anni di non andare a votare. La Sicilia ha bisogno di tutti, la cosa chiara è che finalmente diamo alla nostra Regione la possibilità di voltare pagina con una candidatura credibile, con la certezza della competenza e della correttezza”.

 

 

Pronto a guardare oltre quel campo che finora è stato allestito è il vice segretario nazionale del PSI, Nino Oddo: "La vittoria di Caterina Chinnici è una buona notizia, i socialisti l’ hanno sostenuta convintamente. È una personalità di prestigio, con esperienze di governo e parlamentari . Ma il difficile per lei viene ora. Dovrà essere capace di allargare il consenso intorno a lei oltre gli angusti numeri delle primarie. Sopratutto cercando di interagire con quel vasto mondo moderato e post democristiano che in Sicilia rimane bacino fondamentale per mettere in campo una proposta politica realmente competitiva. I socialisti in questa direzione sosterranno da domani la sua azione”.