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18/07/2022 17:18:00

Ancora sangue sulle strade siciliane. Tre le vittime in poche ore

 Ancora vittime sulle strade siciliane. Questa mattina un uomo non ha avuto scampo finendo con l'auto sotto un camion fermo sull'autostrada A20, nel tratto compreso fra Tusa e Castelbuono, in direzione di Palermo.

L'incidente mortale è avvenuto questa mattina intorno alle 7:15. Il camion si era fermato per via di un incolonnamento che si era formato a causa di un incendio che si era sviluppato sulla carreggiata opposta dell'autostrada, dove un furgone aveva preso fuoco.

L'auto sulla quale viaggiava la vittima, una Fiat Punto, è finita quasi completamente sotto al tir, con la parte anteriore andata distrutta e anche il tetto squarciato via dell'impatto. 

E ieri è stata una domenica tragica a Gela, dove sono morti sempre a causa di incidenti stradali, un collaboratore scolastico in pensione,  e un giovane di soli 17 anni. 

Nel primo incidente, sulla Ss 115 Gela-Licata, è morto il sessantaseienne Roberto Tandurella. Si trovava in sella al suo scooter quando si è scontrato con una Opel a ridosso del quartiere Macchitella. Lo schianto è avvenuto alle porte della città. Sul luogo dell'incidente sono arrivati i sanitari del 118 che hanno cercato di rianimare l'uomo, ma è stato inutile. 

E' morto nella notte tra sabato e domenica a Gela, il giovane di 17 anni, Rocco Bellia, a seguito di un incidente in via Manzoni. Il ragazzo era in sella ad una moto Aprilia assieme ad un altro ragazzo che ha riportato ferite non gravi. Subito dopo l’impatto sono arrivati i soccorritori del 118 e i poliziotti del commissariato di Gela. Per il giovane motociclista non c'è stato nulla da fare.