Marsala, una discarica di rifiuti abbandonati in contrada Baronazzo Amafi

Il territorio di Marsala è completamente invaso da discariche abusive di rifiuti. Ecco nelle foto cosa c'è in contrada Baronazzo Amafi, una delle zone collinari tra le più belle della città, dove vi è lo storico Baglio Woodhouse e il rinomato resort Donna Franca.

A tanta bellezza fa da contraltare la scelleratezza di chi continua ad abbandonare i sacchetti e qualsiasi cosa, proprio in quei luoghi, deturpando il paesaggio e recando danno all'ambiente e anche alle colture della zona. 

Nelle contrade più lontane, dove, chi abbandona i rifiuti si sente più al sicuro, lontano da occhi indiscreti che potrebbero beccarlo, lo scempio e il danno è di gran lunga più elevato, lì, infatti, i rifiuti rimangono per tantissimo tempo, prima che qualcuno passi dalla zona a bonificare l'area. La denuncia, in questo caso, è di un cittadino, Nicolò, che su facebook ha denunciato la presenza della discarica: 

Carissimi amici e conoscenti di Facebook buonasera. Si dice che l'uomo dovrebbe essere dotato di ragione, ma i fatti dimostrano l'esatto contrario. Ebbene si, nonostante il tempo passi inesorabilmente, l'incivilta' dell'essere umano è dura a morire. Anzi vi dirò che migliora e si distingue per aspetti non certamente edificanti. Le foto che potete vedere si riferiscono alla Cda Baronazzo Amafi (per intenderci siamo nella zona dove è ubicato il glorioso baglio dell'inglese John Woodhouse e del prestigioso Resort Donna Franca). Parlo di zone ad alta densità turistica, da quelle colline si intravede la riserva dello Stagnone di Marsala. Stamane nel corso della mia quasi abituale visita presso gli uliveti di nostra proprietà ho constatato, mio malgrado, che in questa zona sono nate discariche di rifiuti di vario genere. IL sottoscritto con questo post non vuole affatto innescare polemiche nei confronti della pubblica amministrazione, ma si propone di portare a conoscenza delle autorità preposte alla salvaguardia e tutela dell'ambiente che occorre un'intervento volto a bonificare la zona in oggetto al fine di dare un'immagine diversa e certamente più amena. L' altro aspetto prioritario è costituito dall'inquinamento ambientale che riverbera i suoi nefasti effetti sulle coltivazioni che ivi insistono con Seri danni alla salute pubblica, atteso che la vera medicina è a tavola, dove inizia la prevenzione di alcune patologie. Per l'immediato futuro mi affido al buon senso e alle sane regole del vivere civile perché tali episodi così inqualificabili non abbiano più a verificarsi. In verità i miei dubbi rimangono. Mi rendo perfettamente conto che non possiamo militarizzare tutte le contrade del Marsalese,si rende sempre più necessario educare al rispetto dell'ambiente sin da piccoli, non sono processi che si improvvisano ma che hanno bisogno del loro tempo per essere recepiti. E dulcis in fundo occorre Sanzionare chi trasgredisce.