“Il sindaco di Trapani, come sempre, da bravo venditore di fumo, si appropria dei meriti altrui, rivendendoseli come propri”. Lo scrive in una nota Fratelli d'Italia intervenendo sullo studio secondo cui Trapani è prima in Italia per fondi Pnrr per abitante.
Il sindaco Giacomo Tranchida ha esultato, battendosi il petto, ma Fratelli d'Italia smorza l'entusiasmo del primo cittadino.
“Dall’analisi degli studi indicati nell’articolo di giornale del “Messaggero” emerge sì che Trapani è la prima per quota pro capite per i finanziamenti del PNRR, peccato che questi intervengano in tre linee principali:
Infrastrutture e trasporti, merito dell’Assessorato regionale ai trasporti e la parte privata RFI;
La parte infrastrutturale del porto, grazie all’Autorità portuale di sistema della Sicilia occidentale;
Intervento sul Castello della Colombaia, sempre la regione tramite l’assessorato ai beni culturali e con ente capofila la sovrintendenza di Trapani.
Il comune, con questi finanziamenti, non c’entra assolutamente nulla in termini di progettazione, di programmazione, di gestione”, si legge nella nota.
“Implicitamente, paradosso dei paradossi, Tranchida riconosce onore e merito proprio a quella regione che avversa continuamente tacciandola di incapacità.
Per fortuna che la cittadinanza, ormai, lo ha imparato a conoscere, un venditore di fumo che non riesce a prendere in giro più nessuno, fa campagna elettorale, solo campagna elettorale, forsennatamente campagna elettorale, ma la realtà è un’altra cosa e i trapanesi lo sanno bene.
L’unico cantiere aperto in questi anni è quello per la sua rielezione, il resto non esiste, ad eccezione di via Fardella e sappiamo com’è andata” conclude Fratelli d'Italia.