Dai fondi per le imprese florovivaistiche, a quelli per l’aeroporto di Trapani Birgi. Gli aiuti alle Ipab e quelli per il convitto di Marsala.
Diversi sono stati i risultati ottenuti in questi cinque anni di legislatura da Eleonora Lo Curto, deputata regionale e capogruppo Udc all’Ars. E diversi sono i progetti in corso e futuri.
“Ho lavorato con grande impegno, cercando di essere l’interlocutore di categorie professionali ascoltando le loro esigenze di sviluppo. Dall’edilizia all’agricoltura al turismo, ho ascoltato gli operatori e tradotto in leggi ed emendamenti i loro suggerimenti. Mi sono battuta per questo territorio, a partire da Marsala, a partire dall’aeroporto di Trapani Birgi”, spiega la deputata regionale. Tra tutti gli interventi spicca quello per destinare i fondi all’aeroporto “Vincenzo Florio” che hanno permesso alle compagnie aeree di tornare a Birgi. “Un aeroporto che ha trovato nuova stabilità grazie a questi fondi”. Ma ci sono state categorie in questi anni in forte difficoltà. “Come gli imprenditori dei fiori recisi, che hanno sofferto il lockdown, ai quali sono stati destinati 20 milioni di euro”.
Altri fondi riguardano poi il convitto audiofonolesi di Marsala: “70 mila euro sono stati aggiunti in una delle ultime finanziarie”. Importante anche l’intervento per le Ipab. “Soprattutto per i dipendenti del Giovanni XXIII di Marsala per i quali sono stati stanziati 120 mila euro per il pagamento degli stipendi arretrati”.
Molta attenzione anche per lo Stagnone di Marsala. “Siamo riusciti a destinare 100 mila euro per i pontili, alcuni non sono stati sistemati per un problema giudiziario non imputabile alla politica. Ma sono intervenuta sul turismo per rilanciare tutta l’area dello stagnone e diverse iniziative sono in corso. Una riguarda i parchi e le riserve di tutta la Sicilia, e tutta l’area dello stagnone ne beneficerà. Poi c’è la riforma delle acque termali che intendo portare a termine entro la fine della legislatura. A questi aggiungiamo i 500 mila euro per la Sp21”, spiega la deputata regionale marsalese.
L’impegno per il futuro è quello di “continuare ad essere un punto di riferimento per Marsala e il territorio per i prossimi 5 anni.
Marsala non aveva più una rappresentanza politica. Spero di condividere un processo di sviluppo, a partire dalla più grande infrastruttura di cui ha bisogno il territorio e il cui iter è appena partito, il porto di Marsala”, conclude la deputata regionale Eleonora Lo Curto.
(Spazio autogestito)