I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Mazara del Vallo hanno tratto in arresto, per i reati di maltrattamenti in famiglia e produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, un mazarese classe 96 colto nella flagranza dei reati.
I Carabinieri, impegnati in un normale servizio di perlustrazione, sono stati allertati dalla locale Centrale Operativa per una richiesta di intervento per una lite in famiglia che stava degenerando.
In brevissimo tempo i militari dell’Arma giungevano al civico segnalato e, dagli immediati accertamenti, hanno ricostruito la vicenda appurando che il 25enne avrebbe litigato con la sorella che impaurita si era barricata in camera da letto. Il giovane, dopo averla presumibilmente aggredita verbalmente, avrebbe scardinato la porta della camera dove la sorella si era rifugiata facendo ingresso, ma proprio in questo momento giungevano i militari ristabilizzando la situazione.
Durante l’intervento e l’identificazione dei presenti i Carabinieri, insospettiti dal forte odore di marijuana presente in casa, effettuavano una perquisizione domiciliare rinvenendo, occultate all’ interno di una serra adibita alla coltivazione della citata sostanza stupefacente e dotata di apposito impianto di illuminazione e ventilazione, quattro piante di marijuana dell’altezza di 1.5 metri circa, 50 grammi della stessa sostanza già essiccata, bilancini di precisione e oggetti per il confezionamento.
Il 25enne tratto in arresto veniva posto agli arresti domiciliari presso altra abitazione in attesa dell’udienza di convalida avvenuta nei giorni scorsi dove lo stesso è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G.