Sempre la solita storia. Quasi sempre il cittadino si sente Don Chisciotte, le donne Dulcinea.
Consiglio comunale di Marsala del 7 luglio c.a. All'Odg Interrogazione. Una riguarda la querelle tra Civicamente e l'assessore al turismo O. Alagna e riguarda la programmazione estiva, O. Orlando rammenta all'ex presidente del consiglio comunale che non esiste ancora un calendario degli eventi estivi, poi Di Pietra critica aspramente a ragione la decisione per il funzionamento dell'Info point della laguna a discapito di quello del centro storico dando soluzioni e richiedendo come il giorno prima le dimissioni di O. Alagna, quando l'assessore presentava le ZES-Zone Economiche Speciali- che vengono solitamente create per attrarre maggiori investimenti su Capo Lilibeo e ne sono tre, lo stesso Di Pietra, con Orlando avevano già richieste, le ragioni le ha raccontate tp24, dando voce ai soggetti interessati, la protesta per la chiusura era stata condivisa dai colleghi F. Coppola e Cavasino. Si fa un'osservazione: l'istanza è fuori luogo allorquando una istituzione, pubblicamente sta ragguagliando la città per l'opportunità che si sta creando, i quattro potevano farla successivamente per cortesia istituzionale. Si possono comprendere i tre neofiti di sala delle Lapidi, ma il quarto no, è quasi due decenni che siede tra quegli scranni, poteva indirizzarli, ma questa è un'altra storia, forse. Tornando all'assemblea, Accardi protesta per il trasferimento di un impiegato dalla biblioteca comunale all'ufficio turistico riferendo che già era accaduto qualche mese fa per un altra persona, chiedendo al segretario generale anche dirigente del settore se vuole rispondergli, perché testuale "la mattina si svegliano decidendo di spostare il personale, chi ha santi in paradiso rimane al proprio posto gli altri no" naturalmente tutto ammantato dalla retorica dell'importanza della biblioteca, ma si è tradito da solo menzionando i "beati dell'Eden".
Giacalone prima di ragguagliarlo fa una premessa: "trovo atipico che un consigliere m'interroghi, perché sia io che un altro dirigente siamo da supporto all'amministrazione per gli aspetti gestionali e che non sono tenuti a rispondergli, lo faccio perchè era fino a qualche giorno fa una dirigenza ad interim aggiungendo che il faro di chi dirige sono gli obbiettivi prefissati dall'amministrazione e in ragione di ciò, ovviamente rispettando le norme, dispone del personale, nel caso di specie nello stesso settore e per lui non esistono situazioni precostituite. Rammenta che il settore turismo, cultura sport e spettacolo è gestito da un dirigente, rimarcando sola posizione organizzativa. La polpetta avvelenata è rispedita al mittente. Gerardi chiede su canile, piscina, strade, Porticella, ma sulla scuola Sirtori e la collocazione delle aule fa sobbalzare quando asserisce che manca un mese alla riapertura dell'anno scolastico, neanche fossimo a Tampere e non si hanno notizie. Coppola tenta una nota di biasimo nuovamente sulla presunta chiusura dell'hub del centro storico, il dirigente Giacalone risponde che è nata un'esigenza dovuta al Covid e al periodo di ferie, ma in 18h il servizio è tornato giornaliero non solo pomeridiano. L'amministrazione non può continuare con la giustificazione della mancanza di personale devono provvedere. Si va avanti con il narrato per fare nuovamente presente che le azioni condotte non devono essere strumentali al proprio consenso, altrimenti è la solita storia, i signori di Lilibeo Don Chisciotte, le signore Dulcinea.
Vittorio Alfieri