Disordinato, caotico, invivibile. Ecco come si presente il centro storico di Trapani, agli occhi di una turista. Antonella abita al Nord, ma da alcuni anni è domiciliata, durante il periodo estivo, in via Libertà. “Costretta a convivere – dice – con gli schiamazzi notturni, con le auto che sfrecciano a forte velocità con lo stereo a tutto volume, con i ciclomotori smarmittati e con le moto che transitano come se fossero al gran premio”. Un malcontento, quello di Antonella che accomuna altri turisti, ma anche i residenti nella zona antica della città.
“Per due estati – sostiene Ronchetti - il centro storico di Trapani era diventato per me, per tutti i turisti e per i residenti, un centro vivibile, anche se parzialmente. Oggi, purtroppo, si torna indietro”. Un appello al sindaco Giacomo Tranchida “affinché venga ripristinata la ZTL come nei due anni scorsi”.
“Io con molti altri miei amici – racconta la turista del Nord - abbiamo scelto Trapani per la sua bellezza, il mare fuori casa e la simpatia della maggior parte delle persone. Ma se il primo cittadino non attiverà al più presto la ZTL – come era in vigore due estati fa - consentendo il diritto al riposo almeno nelle ore notturne, mi vedrò costretta a svendere la mia abitazione acquistata nel 2017 con enormi sacrifici e come me faranno anche tutti i miei amici che purtroppo abitano nella zona del “casino”.
“Non sappiamo – conclude la turista - perché la ZTL non è stata ancora resa attiva, ma questa decisione è davvero nefasta”. Infine, un particolare. “La società immobiliare del mio compagno – conclude Antonellla - aveva intenzione di investire in immobili nel centro storico di Trapani ma dopo due notti da incubo dei soci investitori ha desistito dirottando l’intenzione in altre zone”.